MODA / MODE – LO STRESS DA CONVIVENZA CONTINUA

| 30 Marzo 2021 | 0 Comments

di Elena Vada______

Chiamiamola Magda, come nel film di Verdone, in quanto la vicenda è simile, ma sono diverse le circostanze.

Magda, è una mia amica, casalinga, felice del suo ruolo. Realizzata, come donna. Almeno, lo era, prima dell’avvento del lockdown.

Oggi è “stressata” per la reclusione forzata, tra le mura domestiche, in compagnia di quasi tutta la famiglia e mi continua a dire: “Non c’è la faccio piùuuu!”, col medesimo tono di sconforto, ed accento piemontese, della Magda, del famoso film: Bianco, rosso e Verdone (1981 foto).
La sua vita è completamente cambiata da quando, il figlio maggiore, liceale, sta a casa. La mezzana, pure e, il più piccolo dei tre, che va alle elementari, piange perché ci vuole restare pure lui: “… e, perché io, no?!…” dice battendo i piedini.
Ma, il problema maggiore,  è la permanenza del consorte, per smartworking, nel tinello di casa.
Teo, il marito, soprannominato anche “Monsù (Signor, in piemontese) Precisino”, mentre lavora, indefesso, al suo PC, controlla, con la coda dell’occhio, tutti i movimenti della moglie. I figli sfuggono alle verifiche paterne, chiudendo la porta della loro camera. Ma, Magda, sente i suoi gesti osservati e giudicati.
“Dopo vent’anni, che faccio le stesse cose, non c’è più nulla che va bene! Uso troppo detersivo, in lavatrice. I tappeti, pieni di acari, non sono ben spazzolati (c’è, sempre, il battitappeto elettrico!). I vetri sono ombrati. I pavimenti opachi. L’acciaio del lavello, graffiato. Cucino, con eccessivo condimento. L’arrosto, non è ben rosolato. Compro troppi dolci. La frutta non è matura, la verdura già appassita. Ieri, mi ha detto che la ‘carta igienica’ che acquisto, (da anni, la medesima) è troppo cara. Non so risparmiare, insomma, Butto ‘i suoi soldi’ dalla finestra! Allora, mi sono tolta il fraudalin (grembiulino, in piemontese) e l’ho mandato a… stendere. Elena, non c’è la faccio piùu!”
Non so come consolare o consigliare, questa cara amica, mentre piange a dirotto.
Non può andare dalla madre, perché sta in Sicilia. Non può lasciare i figli da soli. Non può, andare al cinema, a vedere un bel film, per distrarsi, in quanto chiusi, come bar e cremerie dove farebbe, con gioia, una consolatoria e gratificante, abbuffata di dolci.
Urlerebbe, volentieri, al marito, che è uno…
Ci siamo capiti?!
“Beh, quello lo puoi fare!” suggerisco.
Poi, dicono che il lo stress da lockdown, ha riempito gli studi di psicologi e psichiatri.
Adesso capisco, perché!

Category: Costume e società, Cronaca

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