DALLA “gara orribile” DI BENEDETTA, ALLE FACCE DI BRONZO DI ELISA, ODETTE E MIRKO, LE EMOZIONI OLIMPICHE
(Rdl)______Delusione e amarezza per Benedetta Pilato. La nuotatrice tarantina primatista del mondo sui 50 rana, che non sono gara olimpica, era attesa con gli onori del pronostico al suo debutto assoluto, a 16 anni, questo pomeriggio – ora italiana – nelle qualificazioni alla finale sui 100 metri rana.
E’ andata male. Succede. Nello sport ci sono storie di trionfi, e di sconfitte, e servono entrambe.
E’ arrivata quinta (nel frame qui sopra dalla diretta di Eurosport) ed è stata per giunta pure squalificata per un movimento irregolare in acqua, ma tanto non sarebbe arrivata in finale lo stesso.
Poi, davanti ai giornalisti, non ha cercato giustificazioni di nessun tipo, che pure le venivano offerti in assist, tipo la tensione, l’emozione, l’inesperienza: “Niente di tutto questo, non mi spiego la squalifica, ma ho nuotato in modo orribile”, ha tagliato corto lei, senza addurre alibi, assumendosi in prima persona tutte le responsabilità per il risultato negativo.
Coraggio Benedetta, non mancheranno occasioni, siamo lo stesso tutti con te, più tifosi di prima!
Dopo la medaglia d’oro di ieri di Vito Dell’Aquila nell taekwondo 58 kb, e quella d’argento di Luigi Samele nella scherma, specialità sciabola, oggi per l’Italia sono arrivate tre medaglie di bronzo.
Terzo posto per Elisa Longo Borghini, nella gara di ciclismo su strada; per Odette Giuffrida nello judo 52 kg; e per Mirko Zanni, nel sollevamento pesi 67 kg.
Nel medagliere, alla fine (ora giapponese) della giornata, la seconda effettiva di gare, le prime posizioni sono per
Cina, 6 ORO 1 ARGENTO 4 BRONZO
Giappone, 5 1 0
Usa, 4 2 4
Corea del Sud, 2 0 3
Russia, 1 4 2.
L’Italia è sesta, come detto con una medaglia d’oro, una d’argento e tre di bronzo.
