SCOPERTA MAXI TRUFFA NEL SETTORE DEL FOTOVOLTACO, OTTO SOCIETA’ DEL NORD ITALIA CON IMPIANTI A GINOSA NEL MIRINO DELLA GUARDIA DI FINANZA, DODICI DENUNCE, INGENTI SEQUESTRI DI BENI MOBILI E IMMOBILI

| 14 Ottobre 2021 | 0 Comments

(e.l.)_____Grossa operazione anti truffa dei militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Taranto, che questa mattina hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo riguardante beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, per un ammontare complessivo di 56.000.000 euro.

Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale Rita Romano, su richiesta del pm Maria Grazia Anastasia, rappresenta la conclusione di indagini finalizzate ad accertare l’indebita percezione di contributi statali erogati dalla “G.S.E. S.p.a.” (Gestore dei Servizi Energetici) per le fonti di energie rinnovabili nel settore del fotovoltaico.

Ad otto società, aventi sede nelle province di Milano, Bergamo, Lecco e Bolzano, viene infatti contestata l’illecita percezione di contributi pubblici, per un totale di 15 milioni di euro, attraverso la realizzazione in agro di Ginosa di quattro impianti di produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica, ciascuno dei quali di potenza superiore al massimo consentito di 1 MW.

Le attività investigative hanno consentito in particolare di appurare che l’illecita realizzazione sarebbe stata posta in essere anche attraverso la produzione di documentazione artificiosa al Comune di Ginosa, attestante l’illecito frazionamento dei quattro impianti in undici parchi fotovoltaici, limitrofi tra loro, ciascuno dei quali di potenza di poco inferiore a 1 MW.

Complessivamente sono state segnalate all’autorità giudiziaria dodici persone (fra i rappresentanti legali ed amministratori delle citate società) a vario titolo, per le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Il provvedimento odierno riguarda il sequestro degli undici parchi fotovoltaici, il cui valore complessivo ammonta a 26 milioni di euro, nonché di beni e disponibilità finanziarie, a carico dei responsabili delle società, fino alla concorrenza dei predetti 15 milioni di euro di contributi illecitamente percepiti.

Nell’ambito dello stesso provvedimento  è stato altresì disposto il sequestro preventivo, per la responsabilità amministrativa degli enti coinvolti, di beni e disponibilità finanziarie riconducibili alle suindicate otto società, per ulteriori 15 milioni di euro.

 

 

 

Category: Cronaca

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