NUOVI SBARCHI DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE

| 8 Novembre 2021 | 0 Comments

(Rdl)_____L’ultimo, quattro giorni fa, a Santa Maria di Leuca. Fra ieri e oggi, in poche ore, ce ne sono stati altri cinque, in un solo giorno.

Continua l’emergenza immigrazione incontrollata sull’intero territorio nazionale, in queste ore particolarmente allarmante, concentrata in Sicilia, da cui i nuovi arrivati vengono smistati nelle varie strutture di accoglienza.

La situazione in questi giorni sta diventando sempre più preoccupante, non si riesce a controllare e gestire il fenomeno.

L’Unione Europea, malgrado promesse, assicurazioni e trattati carta straccia, continua a lasciare sola l’italia.

Ma si sono intensificati anche gli sbarchi di migranti direttamente sulle coste salentine, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati di solito da un veliero. Dall’inizio della primavera di due anni fa il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi.

Nonostante la vasta operazione della Guardia di Finanza contro i trafficanti di esseri umani del dicembre 2019, e, più di recente, una nuova operazione di Polizia in maniera specifica contro organizzatori e sfruttatori della così detta ‘rotta orientale’, che parte dalle coste della Turchia e arriva nel Salento.

E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, ‘privilegiati’: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.

E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, dove si concentrano arrivando da diversi Paesi e da dove partono a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.

Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.

 

Ieri sera, sempre a Santa Maria di Leuca (nella foto), sono arrivati altri sessantotto migranti, fra i quali donne e minori, di nazionalità uzbeka, irachena, iraniana e afghana.

Erano su di un’imbarcazione a vela intercettata al largo e scortata in porto dai mezzi della Guardia di Finanza.

Sono seguite a cura della Croce Rossa le consuete operazioni di  identificazione e assistenza.

 

Nuovo sbarco successivo nella notte a Otranto di altri sedici migranti, fra i quali donne e minori, di nazionalità afgana, irachena e iraniana.

Erano su di un’imbarcazione intercettata al largo di Castro e scortata in porto dai mezzi della Guardia di Finanza.

Sono seguite a cura della Croce Rossa le consuete operazioni di  identificazione e assistenza.

 

Un altro sbarco, il terzo in poche ore, si è verificato questa mattina nel porto di Gallipoli, dove nelle ormai abituali modalità sono arrivati in ventuno, intercettati al largo di Porto Selvaggio di Nardò.

Poi ce ne sono stati altri due, a Santa Maria di Leuca, nel pomeriggio di un nucleo famigliare, e, infine, di un motopeschereccio con a bordo sessantanove migranti, di nazionalità pakistana, siriana, afgana e somala.

I centri di prima accoglienza in provincia di Lecce sono al limite della capienza, è stato necessario spostare un gruppo degli occupanti ‘salentini’ in una struttura di Crotone.

 

 

 

Category: Cronaca

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