FURTI AL CIMITERO DI TESSERE BANCOMAT, 46ENNE DI AVETRANA FINISCE AI DOMICILIARI

| 22 Febbraio 2022 | 0 Comments

(f.f.) ______

Nella giornata di ieri, con un’ordinanza  emessa dal gip presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica, per un uomo di 46 anni di Avetrana, sono immediatamente scattati gli arresti domiciliari, con le accuse di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.

A seguito infatti di una sistematica attività di indagine partita già nel novembre 2021 da parte dei militari, è emerso che il presunto ladro non esitava in più occasioni – ben quattro quelle documentate – ad impossessarsi di alcuni portafogli, abilmente sfilati dalle borse delle vittime per usufruire poi delle carte bancomat.

Uno degli ultimi episodi poi, non ha lasciato alcun dubbio agli inquirenti che, a seguito di una denuncia sporta da una donna a cui era stato per l’appunto sottratto il portafogli con carta e l’importo di cinquecento euro, hanno ricostruito abilmente il possibile coinvolgimento dell’uomo in altri furti avvenuti nelle medesime circostanze, e ovviamente con lo stesso modus operandi.

Si è compreso immediatamente che l’episodio non fosse isolato: diversi erano difatti i furti nei cimiteri della zona ai danni di donne intente ad onorare i defunti, le vittime delle frodi infatti, avevano un’età compresa tra i  60 e 77 anni.

L’attenta ricostruzione di tutti gli episodi avvenuti all’interno dei cimiteri di San Pancrazio Salentino, Erchie, Torre Santa Susanna e San Donaci, unitamente  agli elementi raccolti con le immagini degli impianti di videosorveglianza delle zone interessate,  hanno permesso ai militari di ricondurre la responsabilità a carico dello stesso individuo, in ordine ai tre analoghi furti, seguiti da altrettanti prelevamenti bancomat fraudolenti.

Non solo: già lo scorso 16 gennaio, l’uomo era stato già arrestato in flagranza di reato, per un furto su un auto in sosta nel parcheggio del locale cimitero, e successivamente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso la stazione carabinieri di Avetrana.

Proprio in quell’occasione l’intera refurtiva fu recuperata e riconsegnata alla vittima.

Category: Cronaca

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