LE LUCI DELLA CITTA’

| 15 Marzo 2022 | 0 Comments

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Antonio Greco e Giovanni Seclì firmano per il Forum Ambiente e  Salute il seguente comunicato______

 

Il rituale  spegnimento simbolico  di un’ora  (anche per il recente 11 marzo)   dell’illuminazione di alcuni edifici pubblici si è inquadrato  nel 2022  nello scenario allarmante   per l’esplosione del costo dell’energia,  accentuato dal conflitto in Ucraina; ed è stato accompagnato da  dure rimostranze  degli amministratori soprattutto per i pesanti aggravi  sulle finanze comunali.  Fra  esse anche  la sua ,   trasmessa  dalla TV pubblica  il  10 marzo.

La costernazione e la  denuncia vengono però  rimosse e tradite  dal concreto “modus operandi” per  il resto dell’anno, anche da parte dell’Amministrazione leccese.

Ciò è testimoniato dal prevalente  spreco energetico, afferente soprattutto l’illuminazione pubblica,  che persiste nonostante dichiarazioni, preoccupazioni e  anche normative stringenti,   ignorate e violate. Solo  alcuni esempi eclatanti , peraltro in contesti  urbani   dove non ha senso  tirare in ballo la giustificazione  della  sicurezza civica ,  che  non sempre è correlata all’intensità  dell’illuminazione pubblica.

I parchi cittadini principali  di Lecce  – Villa comunale,  Campo CONI, Galateo-  sono  totalmente  recintati, quindi chiusi al pubblico  nelle ore serali e notturne. Ciò nonostante  restano pienamente illuminati da   centinaia di punti luce in ciascuno     anche dopo  la loro chiusura serale, anche dopo mezzanotte….! Eppure la legge regionale pugliese  n.15  del 2005  sul risparmio energetico e l’inquinamento luminoso  impone che l’illuminazione pubblica  in generale sia ridotta almeno del 30%  dopo le ore 24. I parchi  predetti , chiusi al pubblico  già a partire  dalle   ore serali e per tutte le ore notturne ,  non richiedono alcuna illuminazione!

Il danno da essa prodotto in tali casi  è molteplice: per  le casse comunali per cui lei ha espresso preoccupazione, per  i bioritmi dell’avifauna  presente  soprattutto nei parchi, per l’esempio  di spreco inviato alla cittadinanza, per   l’inquinamento luminoso   -uno dei due perni  della legge regionale in vigore- che nullifica  la contemplazione dell’infinito  del  cielo stellato: il paesaggio più importante , anch’esso tutelato  dall’art.  9 della Costituzione.

Il Salento leccese  si evidenzia  dalle foto aeree  come una delle aree maggiormente illuminate  dell’Italia. Non è certo un  primato positivo; ma solo il “riflesso” negativo   soprattutto dell’espansione urbanistica incontrollata, dell’incessante consumo del suolo agricolo.

Auspichiamo che almeno i contraccolpi negativi sul bilancio comunale inducano gli amministratori a scelte virtuose generali , in sintonia con la normativa richiamata.  Essa impone  in primis un piano  comunale per il risparmio energetico;  è primario  dovere dell’energy manager comunale realizzarlo, non solo attraverso la progettazione di nuova illuminazione  o la sostituzione  dei fari , adottando quelli a led, che spesso giustifica  la loro ipertrofica  moltiplicazione; vanno  applicate anche le tecnologie previste per  i nuovi impianti successivi all’entrata in vigore della legge regionale , alfine di ridurre automaticamente almeno del 30% l’illuminazione pubblica dopo le ore  24.

In attesa che anche il Comune di Lecce applichi appieno questi ed altri adempimenti imposti per legge, si chiede, quale segnale concreto  e  immediatamente operativo , lo spegnimento  dell’illuminazione notturna nei parchi recintati della città (basta applicare un semplice timer), onde limitare   almeno la ricaduta sula bolletta elettrica del comune –cioè dei cittadini tutti-  ora ancor più gravosa e insostenibile , come lei giustamente ha ricordato.

Ciò è doppiamente doveroso per un Comune con un bilancio  critico; pertanto , qualora mancasse tale segnale di  risparmio virtuoso  di inversione di rotta rispetto allo spreco ingiustificato richiamato, sarà doverosa la segnalazione  alle istituzioni preposte  al controllo  del rispetto della  normativa e   della buona amministrazione.

 

 

 

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.