STRATEGIE ELETTORALI / PARTE LA CAMPAGNA DEL PD, MENTRE IL CENTRO-DESTRA DORME

| 29 Luglio 2022 | 0 Comments

di Valerio Melcore _______ Come sempre il PD si rivolge ai professionisti della Comunicazione per le sue campagne pubblicitarie, mentre la Destra presuntuosamente fa da sé.
Il fior fiore dei creativi italiani viene ingaggiato per ideare gli slogan e studiare le immagini più accattivanti per cercare di ottenere il voto degli indecisi.
Ma non solo,  le più grandi Concessionarie di pubblicità nelle diverse regioni sono state mobilitate per prenotare per conto del PD, gli spazi migliori dove poter effettuare l’affissione dei poster dal formato gigante.
Anche le concessionarie leccesi sono state contattate, i migliori impianti sono già stati prenotati.
Sono in tanti a non sapere che oltre alle plance comunali, dove si possono affiggere solo pochi manifesti dal piccolo formato e nello stesso numero degli altri partiti, le formazioni politiche possono affiggere poster di tutti i formati compresi quelli giganti ( i più utilizzati ) liberamente senza limiti di numero o di grandezza, solo sino a 30 giorni prima della data del voto, poi sono severamente vietati.

Le agenzie di Marketing e Comunicazione, al servizio del PD,sono già al lavoro da giorni .

Il Marketing Manager definisce la strategia tesa a raggiungere gli obiettivi previsti. Di norma esso si occupa delle indagini di mercato, ma nel caso di competizioni elettorali le forze politiche sono già in possesso di questi dati, oramai i partiti non fanno una mossa, una dichiarazione, senza sapere prima cosa dicono i sondaggi. Per cui lo scenario, lo studio dei competitor e le azioni tese a soddisfare le richieste del “cliente-elettore” sono già conosciute.

Ora è la volta del team guidato dall’art director.

Il quale ha il compito di creare un’immagine coordinata, in armonia con la campagna elettorale e con il simbolo del partito e la sua storia, in modo da evitare distonie.

Le realizzazioni grafiche, sono il frutto di figure professionali come il graphic designer, il video maker, il web designer ed altre figure che si occupano di visual communication.

 Il copywriter  è colui che si occupa dei testi, che ovviamente devono essere in sintonia  con l’immagine.

La composizione dei testi richiede figure professionali altamente preparate per questo lavoro.
 Il testo deve essere in grado di “colpire” sul piano psicologico il fruitore del messaggio, la decodificazione di questo deve essere immediata, il carattere deve essere non solo accattivante ma anche leggibilissimo, lo spazio tra carattere e carattere, tra riga e riga, la proporzione tra altezza e larghezza, lo spessore, l’uso o meno del grassetto o del corsivo, ecc. devono rispondere a requisiti tecnici ben precisi.

Poi c’è il mondo dei social , dei giornali on-line…

Ora che ci siamo divertiti a spiare all’interno delle agenzie di comunicazione, ossia di chi lavora dietro le quinte per far vincere i partiti che le pagano, facciamo una breve considerazione.
Se voi provate a parlare con il responsabile marketing del PD queste cose le conosce bene, se vi rivolgete alla destra, non solo non le conoscono, ma non hanno neppure una persona delegata a ciò.
Nonostante questo il PD perderà le elezioni?

Certo la distanza con il centro-destra è tanta, gli italiani sono stufi di buonismo e di ipocrisia, di partiti che dicono di stare dalla parte dei più poveri e poi si affidano ai banchieri, di un partito che sono 10 anni che sta al governo nonostante siano 10 anni che perde  le elezioni, ma se la partita si giocasse su pochi punti percentuali,  la campagna elettorale, fatta dai professionisti della comunicazione, giocherebbe a favore del Partito di Letta.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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