MODA / MODE – PER NON ANDARE IN CONFUSIONE

di Elena Vada  ______ 

Stasera, in TV, guarderò  un programma d’intrattenimento. Magari il “Grande Fratello”, in alternativa alle solite trasmissioni politiche, su altri canali.

Sono troppe le polemiche che ascoltiamo tutte le sere, su emittenti nazionali  ed internazionali, che ci stanno confondendo e logorando.

Mi chiedo a che servono le schermaglie tra partiti e fazioni, cui assistiamo quotidianamente?

Prima che di freddo e fame, moriremo per ansia,panico e stress, sommersi da fiumi di parole che non servono, ora. Problemi di ieri, da risolvere oggi.  

O meglio: ‘problemi di oggi, risolvibili ieri’. Gli Italiani, stanno aspettando soluzioni: fatti ed azioni concrete.oggi

Gli psicologi sono all’opera per una nuova sindrome: la destrofobia.

Si discute:

Bollette, bollette, bollette…

Reddito di Cittadinanza abolito

Guerra in Ucraina

Aborto negato 

Immigrati irregolari

Meloni fascista o No.

Totoministri

Ecco avvicendarsi un interminabile  carosello di politici e politologi

opinionisti,  osservatori, giornalisti… 

piccoli imprenditori e commercianti…

cittadini comuni della nostra repubblica 

dipendenti, disoccupati e pensionati 

Basta… tacete un po’. Fateci tirare il fiato.

Altro che mortadella, salama o luganega, cui inneggio volentieri e con entusiasmo, pure io… oggi manca il pane comune (arrivato a prezzi inenarrabili) da addentare con il companatico! Mi viene  in mente la famosa frase (vera o falsa che sia) pronunciata dalla regina Maria Antonietta, rivolta all’affamato popolo parigino, in subbuglio (1789 rivoluzione francese)  ” … Se non c’è il pane, che mangino brioche!” e noi lo faremo, sicuramente, visto che costano come le pagnotte.

Una cosa è  certa: IL NUOVO GOVERNO NON SI È ANCORA INSEDIATO.

L’onorevole Meloni, non è stata, per il momento, nominata premier, né incaricata di svolgere alcun compito, che poi sia già al lavoro per risolvere problemi, è altra cosa.

Ma, stasera, guarderò il “Grande Fratello” o qualcosa di simile.

La mia famiglia ed io, abbiamo gli stessi problemi di tutti gli Italiani… 

Però, stasera, desidero una pausa da diatribe, dispute, contraddittori televisivi, sempre sugli stessi argomenti. Una tregua dal patema d’animo  che mi fanno venire, insieme alla gastrite.

Mi dedicherò alle partite di calcio in Champions, un film anni Cinquanta (‘Poveri ma belli’ è in tema), un buon libro. Farò la crostata di mele… un po’ di maglia ai ferri… un bagno caldo…

Odo, in lontananza, una voce perentoria: 

“SPEGNI il gas, il forno, il microonde, la televisione, il computer, il caricabatterie, l’abat-jour, la macchina del caffè, lo scaldabagno, il phon, gli scacchi..!!!”

“Ma gli scacchi non si spengono…”

“Fallo lo stesso e vai a letto…”

“Spengo pure il cervello?” “Se ce l’hai… meglio!”

Al peggio non  c’è  mai fine. E, allooora…?! Buona notte.

Category: Costume e società