NUOVI DIRIGENTI PER L’APULIA FILM COMMISSION

| 10 Ottobre 2022 | 1 Comment

(Rdl) _____ Oggi l’assemblea dei soci di Apulia Film Commission ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione: Giuseppe Savino, presidente; Francesco Murianni e Luciana Cazzolla componenti.

Secondo quanto riporta un comunicato della Regione Puglia, tutti e tre ”sono dirigenti interni alle Amministrazioni e avranno il compito di assicurare la continuità della gestione ordinaria, revisionare i regolamenti interni di organizzazione e funzionamento, redigere un nuovo testo di Statuto della Fondazione”.  ______ 

LA RICERCA nel nostro articolo del 30 settembre scorso

 https://www.leccecronaca.it/index.php/2022/09/30/apulia-film-commission-simonetta-dellomonaco-lascia-ma-raddoppia-le-polemiche/

L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 28 settenbre scorso

APULIA FILM COMMISSION, CIAK SI GIRA LA POLEMICA

Category: Cultura, Politica

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Cgil Lecce - tramite mail ha detto:

    La crisi dell’energia comporta la contrazione dei consumi culturali. E quest’ultima sta mandando in tilt le imprese della filiera dell’economia emozionale. Una crisi che si innesta su quella profonda che sta vivendo Apulia Film Commission, straordinario ma perfettibile volano del comparto. Un combinato disposto che può mandare ko decine di migliaia di posti di lavoro in tutta la regione e che secondo la Slc Cgil può risolversi soltanto con il coinvolgimento di tutti gli attori in campo: enti locali (tutti, soprattutto i più piccoli), autori e maestranze. Il sindacato ha presentato un documento “aperto ai contributi di tutti i soggetti della filiera”, consegnandolo idealmente al nuovo consiglio di amministrazione di Apulia Film Commission appena insediatosi.

    Il Coordinamento “Produzione Culturale” della Slc Cgil Lecce-Brindisi è fortemente preoccupato per la crisi di contesto e lo scenario drammatico determinato dall’emergenza dei costi energetici. Nel corso di una recente assemblea congressuale, gli operatori del comparto delle province di Lecce e Brindisi hanno denunciato le enormi difficoltà di remunerazione dei lavoratori, dovute anche ai forti ritardi nella gestione e certificazione dei finanziamenti. Una tempistica che sta costringendo le imprese a esporsi e indebitarsi, anche a causa dello stallo che ha attraversato in questi mesi Apulia Film Commission. E non solo: pesano pure disciplinari poco funzionali alle varie mission della Fondazione e dei fondi europei dai quali essa attinge. Una situazione che sta rendendo molto complicata l’esistenza delle piccole e medie imprese che caratterizzano il settore regionale e che ha iniquamente favorito le grandi imprese nazionali a causa di meccanismi premiali inadeguati e squilibrati.

    La Cgil “Cultura” di Lecce e Brindisi spera che col nuovo Cda si apra un propositivo confronto tra tutti i portatori di interessi del comparto cine-audiovisivo. Tutto ciò consapevole che il nuovo Cda abbia compiti transitori, ma anche che terrà conto delle aspettative di Comuni e imprese locali.

    Le province di Lecce e Brindisi contano diverse centinaia di addetti ai lavori, afferenti anche a strutture come il parto multimediale (Cetma) ed i centri di formazione tematici di Lecce, oltre che la maggioranza dei soci della Fondazione AFC tra i Comuni non capoluogo. Proprio quei Comuni che dovrebbero legittimamente essere i protagonisti delle scelte strategiche della Fondazione, ma che finora hanno continuato a versare le quote di partecipazione senza alcuna certezza di riscontro. Proprio per dare più certezze, Slc Cgil propone un cambio di posizionamento dei Comuni non capoluogo, con una modifica dello Statuto. Il sindacato propone di mettere in campo le migliori idee per ridisegnare un sistema che rischia di non essere all’altezza delle sfide del futuro. E apre al confronto attraverso un documento (che alleghiamo) aperto, partecipato ed affinato insieme agli enti locali, alle imprese produttive, agli esercenti del cinema, alla filiera delle pmi turistiche. E con il protagonismo attivo di autori e ai lavoratori del comparto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.