PER UNA ZONA VERDE INTORNO AL VITO FAZZI

| 4 Aprile 2023 | 1 Comment

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Giovanni Seclì ci manda per conoscenza la seguente lettera aperta ______

APPELLO per l’imboschimento delle  aree abbandonate adiacenti il “V. FAZZI” di Lecce ______ AL SINDACO  E ASSESSORE URBANISTICA COMUNE DI LECCE, PRESIDENTE PROVINCIA DI LECCE, SINDACO DI SAN CESARIO,   SINDACO DI LEQUILE, DIRETTORE ASL, DIRETTORE ANAS ______  La consultazione pubblica   “La citta di tutti”,  propedeutica all’elaborazione e approvazione del PUG di Lecce, avviata dall’amministrazione del capoluogo,  ha focalizzato  con particolare attenzione   la priorità del verde urbano, a partire dal  recupero dal degrado   delle aree periferiche attraverso la  loro valorizzazione ambientale,  ricucendo in tal modo  la città alla campagna: una cintura verde adiacente  l’anello delle tangenziali ( dove insistono  numerosi  relitti stradali e campi abbandonati) analogamente a quanto avviene da tempo in altre città europee e italiane .

Accogliamo la sollecitazione  del Sindaco  affinchè siano  elaborate e avanzate  proposte  progettuali e operative che arricchiscano il dibattito avviato , anche  nella direzione di incardinarlo sul territorio con azioni  che  prefigurino  concretamente il percorso e gli obiettivi del PUG. Pertanto  le scriventi associazioni e operatori sanitari   sottopongono  alla vs. attenzione   il seguente intervento, quale primo passo concreto e iconico -in sintonia con altri  da voi avanzati-   nella predetta direzione  : l’imboschimento  della vasta area  circostante i lati  sud-est e sud-ovest del nosocomio “V. Fazzi”,   in gran parte relitti stradali delimitati dagli svincoli attigui;  si estendono per  circa e sono esclusi   10 ettari e sono esclusi da qualsiasi  intervento edilizio, quindi destinata a restare nell’attuale stato di  abbandono e degrado.

 Il Salento presenta  al massimo livello la criticità della desertificazione e della carenza di aree imboschite, aggravata  dal disseccamento degli ulivi e solo parzialmente contrastata  dai nuovi impianti. Ciò si manifesta  con maggiore incisività nel capoluogo; Lecce  resta  una città con poco verde pubblico Ciò incide  negativamente  sulla qualità del   microclima, inquinato  anche  da emissioni nocive provenienti da varie fonti  e dal traffico veicolare.  Le conseguenze sulla salubrità dell’aria e sul benessere sanitario degli abitanti  sono particolarmente gravi.   La simbiosi tra piante  animali  ed  umani modella la vita e la collaborazione  tra esseri viventi, alfine di far prosperare armoniosamente la città : il “ metabolismo della città” (P. Geddes)  è la condizione fondamentale per la  salute della popolazione e il perseguimento  dell’ecologia urbana.

 L’imboschimento proposto  (da estendere  auspicabilmente anche nell’area abbandonata  in direzione della pineta di Lequile) , realizzabile in tempi e con costi limitati,  è una  scelta  dal forte messaggio  e  incisiva  per perseguire tale obiettivo.  

Confidiamo che il Comune di Lecce  si faccia parte attiva per avviare  le opportune intese tra  gli enti coinvolti,  affinchè tale opzione sia incardinata da subito in un doveroso  e condiviso  percorso operativo .

Distinti saluti

Prof.Marcello Filotico, oncologo                                                                                                                                              

Dr. Giovanni De  Filippis resp. Ambiente-Salute OMCEO,  Ordine MedIci  Lecce                                                                        

Dr. Sergio Mangia Pres. prov. ISDE Medici per l’ambiente, Lecce                                                                                        

Dr. Dino Manigrassi , pres. reg. SIMA Società Medicina abientale, Bari                                                                                 

Dr. ANtonio Marchetti  pres. prov. Farmacie rurali Lecce                                                                                                   

Dr. Giuseppe  Serrravezza, dir. Scientifico LILT  Lecce                                                                                            

Prof. Gianfranco  Andreano, pres. provinciale  Cittadinanzattiva-Tribunale diritti del Malato, Lecce                                    

Dr. Giambattista  Lobreglio , dir. Patologia clinica  “Fazzi”                                                                                           

Dr. Virgilio  Albanese, dir. Chirurgia plastica “Fazzi”                                                                                                            

Dr. Sergio Ottomano, dir. Pneumologia Cittadella Salute                                                                                                      

prof. Luigi Manni  pres. AISM Lecce

Con l’adesione  del Coordinamento per il verde urbano Lecce

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Ufficio Stampa Comune di Lecce - tramite mail ha detto:

    Nei giorni scorsi un gruppo di medici in servizio all’ospedale Vito Fazzi ha indirizzato all’amministrazione comunale un “appello per l’imboschimento delle aree abbandonate adiacenti il Vito Fazzi di Lecce”, nell’ambito delle previsioni del PUG. Si trasmette di seguito la risposta inviata dall’assessora all’Urbanistica Rita Miglietta.

    “l’amministrazione accoglie la vostra lettera con il senso di riconoscenza che si prova davanti ad un germoglio, all’inizio di una nuova e bella stagione. La consultazione pubblica sul Piano Urbanistico Generale ha diffuso consapevolezze e aspettative. I germogli sono le numerose proposte che pervengono all’amministrazione e che ci aiutano a scrivere un PUG realmente strategico, vicino ai bisogni della comunità.

    Da osservatori attenti e interessati come vi dimostrate, avete già consapevolezza dell’idea che abbiamo dello spazio periurbano, compreso tra i margini della città e la tangenziale e la campagna. Rappresenta una risorsa ecologica e ambientale preziosissima per Lecce, che può aiutarci a reagire alla crisi climatica in corso favorendo la crescita della copertura forestale con la creazione di un sistema di parchi agro-forestali, come stiamo prevedendo, a servizio dei quartieri e della città. Queste aree, come opportunamente osservate, svolgeranno anche una funzione sanitaria.

    L’azione che proponete è certamente compresa nella visione della “città verde” espressa dall’amministrazione, che troverà realizzazione nel Piano. E sarà attentamente valutata considerando ogni dettaglio tecnico relativo alla sua realizzazione. Lo faremo, come proponete, in collaborazione con tutti gli enti interessati, compresi i comuni contermini nei cui confini ricadono parte delle aree indicate. Lo faremo insieme alla Azienda sanitaria locale del nostro territorio, della quale conosciamo e apprezziamo la sensibilità e l’attenzione sui temi ambientali.

    Porgo a voi i saluti e il ringraziamento del sindaco e dell’amministrazione, con l’auspicio di poter proseguire insieme questo percorso anche nelle fasi successive che verranno. Perché si parte sempre da un’idea, si raggiunge il progetto e continuando a camminare, con pazienza e determinazione, alla fine si riesce a entrare nella realtà nuova, prima solo immaginata”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.