I SOLDI DEI FABBRICANTI E DEI MERCATI DI ARMI. GLI STUDENTI SUI CAMPI DI BATTAGLIA. IL COINVOLGIMENTO NEGLI SCENARI BELLICI INTERNAZIONALI: LA GUERRA CONTINUA DELL’ UNISALENTO DEL RETTORE FABIO POLLICE
di Giuseppe Puppo ______
Il comunicato fra i tanti quotidiani che comunque in redazione leggiamo sempre tutti, anche se poi dobbiamo fare una selezione, dettata dall‘interesse giornalistico, è arrivato questa mattina, apparentemente con i toni dimessi delle questioni sindacali.
Conteneva invece fra le righe una notizia bomba, e purtroppo è proprio il caso di adoperare questa espressione del gergo dei mass media, almeno a mio modo di intendere, che proverò a esprimere qui di seguito per i nostri lettori.
Di cosa si tratta?
Il comunicato stampa era dei sindacati Anief e Cobas dei lavoratori dell‘Università del Salento e parlava dell‘ultima conferenza di Ateneo sul cosiddetto Piano di sostenibilità, conclusasi con l’invito del Rettore rivolto a tutta la comunità accademica a far pervenire proposte e suggerimenti sul tema.
Appunto Anief e Cobas aderendo all‘invito formulavano le proprie, nel loro comunicato, in cui, oltre ad auspicare la non collaborazione con l’industria dei combustibili fossili, nello specifico hanno scritto quanto segue:
In un momento storico in cui si contano in tutto il mondo circa 170 conflitti, e nella consapevolezza che le guerre e le armi hanno un impatto devastante sull’ambiente oltre che sulle persone, riteniamo che sarebbe opportuno e caratterizzante per un’Istituzione culturale come la nostra prevedere nel Piano di sostenibilità l’impegno dell’Università del Salento a non aprire, o a revocare ove già in essere, collaborazioni con fabbriche di armi o con Enti che forniscono strumenti militari anche informatici. Purtroppo siamo al corrente dell’esistenza di convenzioni, protocolli, progetti e memorandum con strutture militari e altri Enti. Riteniamo che sarebbe assolutamente opportuno invertire la rotta e interrompere ogni collaborazione del genere.
Mi stropiccio gli occhi e anche altro.
Siamo al corrente dell’esistenza di convenzioni, protocolli, progetti e memorandum con strutture militari e altri Enti.
Ma come?
Oggi, come mai prima è necessario rilanciare il dibattito sull’inutilità e la disumanità totale della guerra, e sul fatto che, checché tanti continuino a dirla diversamente, “non ci sono guerre giuste”.
Possiamo pensare finalmente a una cultura che spieghi come la guerra debba diventare non più un’opzione, ma un vero e proprio tabù?
Possiamo pensare il sogno di John Lennon nella pratica attuazione di un impegno che preveda costantemente la costruzione della cultura della pace, dopo tanti secoli, ancora oggi, di pseudo – cultura della guerra? O, il che è anche peggio, di dichiarazioni retoriche che non trovano corrispondenza nei fatti concreti?
Possiamo pensare a una politica che preveda anche qualche folle utopia possibile, come l’uscita dell’Italia dalla Nato?
Possiamo pensare ad avere finalmente una nostra politica estera fondata sull’ordinamento del Mediterraneo e sulla cooperazione internazionale? Temi di quella geografia tanto cara al Magnifico Rettore…
E chi meglio dovrebbe essere il motore di tale operazione culturale e sociale di valore epocale, se non l’Università e nello specifico l’Università del Salento?
E invece evidentemente il nostro Ateneo si fa scivolare adosso le esortazioni che Papa Francesco fa una domenica sì e l’altra pure a contrastare i mercanti di armi.
Si fa scivolare adosso pure le nobili quanto folli, bellissime quanto possibili utopie di quell’Erasmo da Rotterdam del quale applica il programma di scambi di ospitalità che porta il suo nome.
E infatti…
E infatti è anche peggio di quello che potessimo temere.
Abbiamo verificato, cercando inoltre di dettagliarla nel concreto, la notizia cui accennavano Anief e Cobas nel loro comunicato.
Con buona pace di Papa Francesco e pure di Erasmo da Rotterdam, qui di seguito quello che è spuntato fuori in dettaglio. ______
9 Febbraio 2016
Firmata convenzione tra Università del Salento e Aeronautica Militare
Per gli studenti di Ingegneria, la possibilità di svolgere tirocini formativi, curriculari e di orientamento; per i membri delle Forze Armate, quella di frequentare corsi e master d’Ateneo potendone acquisire i crediti formativi con una riduzione del 20% della tassa d’iscrizione. La convenzione con il 10° Reparto Manutenzione Velivoli di Galatina (Lecce).
31 Maggio 2016
Circa quaranta studenti della facoltà di ingegneria dell’Università del Salento, hanno visitato il 61° Stormo e il 10° Reparto Manutenzione Velivoli (RMV), i due enti dell’Aeronautica Militare ubicati sull’aeroporto militare “Fortunato Cesari” di Galatina.
La visita allo Stormo ha riguardato i principali aspetti legati al settore del volo e dell’addestramento: i simulatori dei velivoli MB-339, la sala equipaggiamento e le strutture connesse al sistema integrato di training del velivolo T-346, l’ultimo arrivato alla scuola di volo.
Presso il 10° RMV, i giovani studenti hanno visitato la “sala motori” destinata alla manutenzione di 3° livello tecnico, il “banco prova motori” e l’hangar della manutenzione di livello superiore.
23 FEBBRAIO 2019
Primi laureati ingegneria indirizzo tecnologie innovative
L’indirizzo in Advanced Manufacturing and Operation Management del corso di laurea magistrale in Management Engineeringdell’Università del Salento ha i suoi primi laureati. Questo indirizzo di studio nato dalla pluriennale collaborazione tra l’Ateneo e Avio Aero, leader nella propulsione aeronautica civile e militare con uno stabilimento a Brindisi che impiega oltre 750 persone. L’indirizzo, co-progettato nel 2015 allo scopo di formare il nuovo profilo professionale di esperto di tecnologie avanzate, prevede seminari specialistici tenuti da alcuni ingegneri di Avio Aero.
1 Agosto 2020
La Regione Puglia, nell’ambito dei Contratti di Programma a supporto della ricerca e innovazione delle grandi imprese, ha approvato il Progetto “MARIN” (Monitoraggio Ambientale Remoto Integrato Navale), con un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro su tre anni di durata.
Le attività del progetto si svolgeranno a Lecce, con il coordinamento di SEASTEMA (società del Gruppo Fincantieri), la partecipazione di RINA Consulting e di Co.M.Media (PMI operante nella ICT) oltre alla collaborazione scientifica dell’Università del Salento e di Apphia (PMI Innovativa).
Il progetto si propone la definizione concettuale di una piattaforma marina multi-funzionale senza pilota (“unmanned”), che integri e coordini droni aerei e subacquei in uno scenario di monitoraggio costiero per operazioni di environmental safety e littoral security, gestite da remoto, tramite una stazione di controllo e l’ausilio di appositi sistemi di supporto alle decisioni.
14 Feb 2022
Droni sicuri, all’aeroporto di Grottaglie via ai test del Progetto Across
Nella fase preliminare si punta a sviluppare le tecnologie e le procedure migliori per i velivoli senza pilota a bassa quota. A finanziare l’iniziativa è il Miur con i Fondi Strutturali Europei 2014-2020 ed è coordinato in questa fase preliminare da Aeroporti di Puglia con la partecipazione della capofila Ids Ingegneria dei Sistemi Spa (gruppo Fincantieri Nextech), di Exprivia,di TopView – Uas Engineering e infine delle Università del Salento e di Bologna. L’Università del Salento ha curato l’integrazione delle componenti tecnologiche che fanno parte della piattaforma Across, il portale web che gestisce e monitora le attività di volo, dal momento della prenotazione dell’area fino alle fasi che precedono immediatamente la partenza.
26 Gennaio 2021
Sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra l’Università del Salento e la Scuola di Cavalleria.
Nell’ambito del progetto di realizzazione di Grandi Infrastrutture dell’Esercito denominato “Caserme Verdi”, in merito alla cooperazione con il mondo accademico e della scienza, e con riferimento all’ideazione, alla progettazione e alla realizzazione di caserme moderne con poli abitativi e infrastrutture a basso impatto ambientale, l’Istituto di Specializzazione dell’Esercito ha stipulato un accordo quadro con UniSalento, avente ad oggetto la collaborazione tecnico-scientifica su temi di reciproco interesse nel campo della ricerca e della formazione.
L’Accordo Quadro tra UniSalento e Scuola di Cavalleria sarà incentrato su temi specifici volti ad accrescere la capacità delle strutture del demanio militare di intervenire in supporto della collettività e ad aprire le strutture socio-ricreative e sportive militari anche alla cittadinanza locale. In particolare sono previsti:
– progetti di interesse congiunto per l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e la formazione;
– l’individuazione di strutture in uso per la definizione di programmi di qualificazione/riqualificazione, anche in una prospettiva di utilizzo inter-istituzionale;
– la definizione di programmi a carattere scientifico e di ricerca per la riqualificazione urbana degli ambiti militari e demaniali in aree urbane, ai fini del miglioramento della qualità dell’ambiente costruito e del vivere collettivo.Inoltre, nell’ambito delle attività didattiche previste dall’accordo, la possibilità per gli studenti di UniSalento, dello svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea, organizzazione di visite e stage didattici e/o svolgimento di esercitazioni di laboratorio; corsi integrativi, di aggiornamento e riqualificazione professionale rivolti a personale civile e militare; la progettazione e organizzazione dicorsi, mostre, conferenze, dibattiti e seminari.
14 Maggio 2021
Siglato un Memorandum di Cooperazione tra l’Università del Salento di Lecce e il Corpo d’Armata italiano di Proiezione Rapida della NATO (Nato Rapid Deployable Corps – Italy, NRDC-ITA).
Garantirà la reciproca possibilità di sviluppare progetti addestrativi e di ricerca inerenti argomenti di comune interesse in relazione agli attuali scenari di crisi internazionali.
Grazie a questo accordo i militari di NRDC-ITA potranno beneficiare di un’arma in più per la comprensione dello scacchiere geostrategico globale. “un importante strumento per lo staff del Comando per incrementare la conoscenza delle dinamiche socio-politiche ed economiche nei vari scenari di possibile impiego al fine di realizzare un processo decisionale più aderente alla pianificazione operativa”.L’accordo prevede anche la partecipazione di selezionati studenti dell’Università pugliese alle attività del Comando, in supporto al team “Knowledge Development” (KD), branca funzionale del NRDC-ITA deputata alla comprensione di sistemi complessi tramite l’analisi di fattori non solo militari, ma anche politici, economici, sociali, infrastrutturali e delle informazioni (intese come mezzi di comunicazione), in supporto alle decisioni del Comandante. Agli studenti sarà garantita l’opportunità di misurare le capacità acquisite durante il corso di studi, partecipando alle esercitazioni per Posti Comando del NRDC-ITA e verificandone l’applicazione nei relativi scenari di riferimento.
Il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice: “Questo accordo ci consente di accrescere il livello di internazionalizzazione dell’Università del Salento. È peraltro intenzione del nostro Ateneo rafforzare il proprio impegno in attività di peacebuilding e peacekeeping – come testimonia la creazione di un nuovo Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Cooperazione Internazionale, realizzato in collaborazione con le Basi ONU di Brindisi, e il costituendo Centro di Ricerche per la Pace – e la collaborazione con NRDC-ITA va letta proprio in questa direzione”.
19 APRILE 2023
Finanziamento progetto formazione tecnologie per uso idrogeno come combustibile green
Sviluppare tecnologie altamente innovative per l’uso dell’idrogeno come combustibile green nella generazione di energia e dei trasporti, in particolare dell’aviazione, sostenendo gli obiettivi climatici europei per la decarbonizzazione e la graduale riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili. È l’obiettivo del progetto ICHAruS, coordinato dalla professoressa Maria Grazia De Giorgi del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento, che ha vinto il bando di finanziamento europeo HORIZON Marie Curie 2022 per un totale di circa 2,7 milioni di euro. La docente UniSalento guiderà per quattro anni un partenariato formato da partner accademici e del mondo industriale provenienti da diversi paesi europei: Imperial College, Tu Berlin, Tu Delft, Politecnico di Tolosa, DLR, CERFACS e Università di Firenze, SAFRAN, Nuovo Pignone, University di Sydney e Pennsylvania State University.
Maria Grazia De Giorgi, docente di Propulsione aerospaziale, è coordinatrice del gruppo di ricerca in Propulsione aerospaziale del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione UniSalento ed è coinvolta in numerosi progetti di ricerca nell’ambito dell’energia e della propulsione sia aerea che spaziale. Partecipa a diversi comitati NATO su nomina del Ministero della Difesa e ad accordi bilaterali con università straniere, accademie e istituti militari tra i quali l’Accademia Militare di San Javier in Spagna e l’Air Force Institute of Technology di Varsavia.
Il Laboratorio di Propulsione Aerospaziale è inoltre attivo nell’ambito delle ricerche sulla micropropulsione spaziale finanziate dall’ESA (Agenzia spaziale europea)
Sono stati finanziati a valere su fondi PNRR per un totale di più di un miliardo di euro, di cui più di 26 milioni a diretta gestione dell’Università del Salento.
Tra i progetti che vedono coinvolti i Dipartimenti dell’Ateneo:
tra i promotori del “Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile”, nato con l’obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale, garantendo la transizione industriale del comparto. Saranno cinque le aree e gli ambiti tecnologici di maggiore interesse del progetto: mobilità aerea; veicoli stradali sostenibili; trasporto su acqua; trasporto ferroviario; veicoli leggeri e mobilità attiva.
Il progetto vede il coinvolgimento di un parterre pubblico-privato che conta complessivamente cinquanta attori distribuiti su tutto il territorio nazionale, un investimento complessivo di 320 milioni di euro per i primi tre anni (2023-2025), di cui circa 3,7 milioni di euro a diretta gestione UniSalento. Tra i fondatori: Autostrade, Eni, Fincantieri, Fs, Leonardo, Almaviva, Iveco group, Snam, A2A, Intesa Sanpaolo. Partecipanti: Hitachi, Avio aero, Thales.
National Centre on HPC, Big Data and Quantum Computing
Finanziato per 320 milioni di euro, di cui 2,3 a diretta gestione UniSalento, il Centro mira a creare l’infrastruttura digitale nazionale per la ricerca e l’innovazione partendo dalle esistenti Infrastrutture HPC, HTC e Big Data in evoluzione verso un modello di datalake cloud accessibile al mondo scientifico e alle comunità industriali attraverso interfacce web cloud flessibili e uniformi, contando su un supporto di team di alto livello. Partnership strategiche pubblico-privato per sfruttare appieno le infrastrutture digitali di massimo livello e promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie informatiche. I partner privati sono: UNIPOL Assicurazioni, Intesa Sanpaolo, Terna, Sogei-Società Generale d’Informatica, LeonardoFincantieri, Ferrovie dello Stato Italiane Group, Eni, Engineering, Autostrade per l’Italia, Thales Alenia Space Italia spa.
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