LECCE, CHI STA FACENDO DAVVERO LA DIFFERENZA?

| 7 Marzo 2024 | 0 Comments

Dopo il sorprendente avvio sprint dei giallorossi, che al termine di una manciata di partite profumava addirittura di Champions, il club salentino ha dovuto progressivamente ridimensionare gli obiettivi stagionali per focalizzarsi esclusivamente sulla salvezza. Una salvezza possibile, quella che Roberto D’aversa sta conquistando partita dopo partita grazie alle tante prestazioni all’altezza, sia del collettivo che dei singoli atleti in rosa. I giallorossi possono contare, quindi, sull’apporto dato finora e, molto probabilmente, anche nelle prossime giornate, da calciatori che si sono contraddistinti per le loro prestazioni ben sopra le aspettative. Questo consente al Lecce di non essere considerato uno dei papabili club pronti a retrocedere alla fine della stagione dalla stragrande maggioranza dei portali di betting, che offrono bonus scommesse e quote per la lotta per la salvezza, come quelli presenti in questa lista creata dal team di Scommesse.org”

Media punti, quella del Lecce, di 0,92 a partita. 25 reti all’attivo e 44 subite fino alla 27ma, con 250 occasioni da gol, 17 assist vincenti e 7% di capacità realizzativa. Tiri complessivi: 352 di cui 106 in porta, 151 fuori dallo specchio e 95 respinti. Possesso palla di 23’39” e media di chilometri percorsi pari a 108.52 (fonte statistiche: Lega Serie A). Ma oltre alle prestazioni del collettivo, quello che conta è anche la verve di alcuni atleti, capaci finora di contribuire alla conquista di punti salvezza preziosissimi: su tutti Piccoli, Krstovic e Gendrey. Insieme hanno totalizzato 18 dei 25 punti giallorossi (fino alla 27ma).

Roberto Piccoli. Con 23 partite a voto e una media di 5,96 la punta centrale giallorossa è il miglior atleta tra i salentini di Roberto D’Aversa. Per lui quattro reti realizzate, di cui tre in casa e una in trasferta (e un rigore segnato) che hanno permesso al Lecce di guadagnare complessivamente sette punti: uno contro l’Udinese, tre contro il Frosinone e altrettanti contro la Fiorentina. Dopo una stagione tormentata all’Empoli, con cui aveva totalizzato 2 gol in 18 partite, Roberto Piccoli, destro di piede, dotato di buon tempismo sui colpi di testa e di una buona lettura delle situazioni in area, sta provando a riscattarsi alla corte di D’Aversa. Indispensabile per la salvezza dei leccesi.

Nikola Krstovic. Arrivato in Salento con i migliori propositi, il centravanti montenegrino classe 2000 ha totalizzato una media voto di 5,79 in 24 gare giocate, piazzandosi al secondo posto dopo Piccoli. Per lui cinque reti contro Fiorentina, Salernitana, Monza, Sassuolo e Genoa: complessivamente hanno fruttato otto punti ai giallorossi. Sbarcato a Lecce con un totale di 83 marcature e 196 presenze complessive, di cui otto in Conference, tre in Europa League e altrettante in Champions, il centravanti ex-DAC Dunajská Streda è il punto di riferimento del pacchetto offensivo, al fianco degli esterni che giocano al suo servizio. Più che una scommessa, il club si affida anche e soprattutto a lui per la salvezza.

Valentin Gendrey: 26 partite per il francese di Guadalupa, un gol (valso il pareggio contro il Cagliari) e tre assist contro Salernitana e Genoa (andata e ritorno). Per lui media del 5.83. Difensore laterale destro classe 2000, che per quanto visto finora, sa adattarsi anche al centro e accetta l’uno contro uno con l’attaccante di turno. Abile nell’intercetto e nell’anticipo, sa ribaltare l’azione difensiva in azione offensiva. Si smarca spesso in profondità, arrivando sul fondo per passaggi a rimorchio. Titolare fisso nella scorsa stagione, sta confermando il trend nel campionato attuale e ha già migliorato lo score realizzativo. Il Lecce punta alla salvezza anche grazie a lui. 

Ruolo decisivo, ovviamente, quello di Roberto D’aversa, che non perde occasione di ricordare alla stampa l’età media della rosa: “Siamo la squadra più giovane del campionato, perciò in qualcosa pecchiamo”. E nonostante tutto il Lecce è attualmente la formazione più vicina alla salvezza, subito dietro al Genoa. “Se ci salviamo alla 38ma abbiamo fatto un miracolo, non dimentichiamoci qual è l’obiettivo”, aveva sottolineato il tecnico già alla 10ma di andata. E finora, tutto sembra andare per il verso giusto.

Category: Sport

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