IL LECCE FINISCE COL PERDERE 2 – 3 UNA PARTITA INCREDIBILE, CHE AVEVA IN PUGNO, MA SUBISCE LA RIMONTA

| 8 Marzo 2025 | 0 Comments

(Rdl) _________ Le partite di calcio durano novanta minuti più recupero. Ce ne sono alcune che però durano di più: cominciano alcuni giorni prima e finiscono con i loro effetti chissà quando.

Lecce – Milan è cominciata da una settimana e chissà quando finirà.

Al Via del Mare il tempo è sereno, le prime ombre della sera colorano il cielo di tonalità incredibili, fa ancora freddino e l’aria è frizzante.

Spalti gremiti, con la tifoseria di casa che incita i suoi a tentare l’impresa e quella ospite che continua a contestare un po’ tutti. Dunque altro che frizzante: l’atmosfera è incandescente.

Marco Giampaolo schiera: Falcone – Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo – Coulibaly, Berisha, Helgason – Pierotti, Krstović, Morente.

Sergio Conceicao ha scelto: Sportiello – Walker, Gabbia, Thiaw, Hernandez – Bondo, Musah – Pulisic, Reijnders, Jiménez – Gimenez. 

Occhi puntati pure sull’arbitro, il signor Daniele Doveri di Roma. E la parola dunque, l’unica decisiva, al campo.

Pronti via e segna il Milan. Non è passato nemmeno un minuto, Pulisic imbuca in area Theo Hernandez e da lui assist a Gimenez, che insacca. Ma era in fuorigioco, gol annullato.

La risposta del Lecce con Morente che riceve largo a sinistra e prova a calciare di potenza: conclusione murata e respinta dalla difesa.

Poi

IL VANTAGGIO DEL LECCE! KRSTOVIC! 6′. 1 – 0.

Rapida ripartenza, Helgason lancia Krstovic, che riceve, scappa in conduzione centrale e, dal limite, lascia partire un destro stupendo che si insacca a fil di palo.

La reazione del Milan, in un tiro dal limite di Musah, respinto in calcio d’angolo da Falcone, poi in uno di Gimenz finito fuori.

Partita intensa, bellissima.

Poi, un altro gol degli ospiti, segna facilmente Gimenz, lasciato solo in area dalla difesa dei padroni di casa che saliva, ma ci sono le proteste e il Var interviene, decretando di nuovo l’annullamento per fuorigioco.

Se il Milan è stato sfortunato in queste due occasioni per questione di centimetri, lo è anche il Lecce, per questioni di millimetri, al 21′ quando Krstovic, scatenato, mette a sedere due difensori e il portiere, ma la conclusione colpisce il palo e carambola beffardamente fuori.

Due minuti dopo, cosa ha sbagliato! Pierotti da ottima posizione manda incredibilmente a lato.

Venticinque minuti di una partita emozionante, a ritmi alti e senza soste.

I tifosi ospiti si sfogano insultando dal loro settore quelli di casa, che reagiscono sommergendoli di fischi.

Falcone respinge con i pugni un tiro di Pulisic. Sportiello, avanzato di molto, sventa un pericolo calciando lontano.

Minuto 40. Conclusione pericolosa di Gimenez ribattuta d’istinto dal portiere giallorosso. Poi, subito dopo, di nuovo entrambi protagonisti, colpo di tacco, respinta in uscita.

Ammonito Berisha.

Ospiti in avanti per i quattro minuti di recupero parziale concessi dall’arbitro. Ma una parata la deve fare Sportiello, bloccando a terra una conclusionedi Helgason pressato in area. E, dopo un ulteriore minuto di recupero, con un cartellino giallo sventolato a Conceicao per proteste, squadre negli spogliatoi per il riposo.

Al rientro, Conceicao sostituisce Jimenez con Leao.

Pressing alto dei padroni di casa, che pure creano scompiglio in avanti nella difesa rossonera.

Occasione clamorosa per gli ospiti al minuto 53, quando Gimenz gira col sinistro verso la porta: Falcone è battuto, ma il pallone si stampa sul palo.

Giampaolo cambia Berisha, che ha speso molto in copertura ed era stato pure ammonito, con Pierret.

Poi

IL RADDOPPIO DEL LECCE! KRSTOVIC! 59′. 2 – 0.

Azione da calcio totale, da sinistra a destra del campo. Morente ricama un assist in orizzontale e Krstović, dall’altezza del dischetto, gira col destro bucando la porta.

Conceicao è impietrito, quando si riprende fa un doppio cambio, Felix e Abraham, al posto di Gimenz e Bondo.

Poi il Milan la riapre. E’ un’autorete di Gallo, su tiro velenoso di Felix, che finirebbe fuori, se non ci fosse stata la sfortunata deviazione del difensore giallorosso a far carambolare palla in porta.

68′. 2 -1.

Poi c’è un calcio di rigore, netto, per il Milan, per fallo di Baschirotto su Pulisic. Sempre lui dal dischetto, centrale e forte, insacca. 73′. 2 – 2.

Incredibile uno-due degli ospiti, che in cinque minuti raggiungono il pareggio.

Doppio cambio deciso da Giampaolo, Ramadani e Veiga, al posto di Helgason e Pierotti. E un quarto d’ora più recupero al termine.

Partita incredibile, completamente ribaltata, quando Pulisic insacca col piattone da due passi un cross al bacio di Leao. 81′. 2 – 3.

Giampaolo fa un altro doppio cambio con Gabbia e Rebic, che entrano al posto di Coulibaly e Morente per gli ultimi cinque minuti.

Squadre lunghe e sbilanciate, ma non succede più niente di concreto.

Quattro minuti di recupero.

Una conclusione dalla distanza di Abraham forte, ma imprecisa, finisce alta.

Non succede altro. Il Lecce non ce la fa, perde ancora, una partita incredibile, quanto bella, ravvivata dalla doppietta meravigliosa di Krstovic, ma vanificata dalla rimonta degli avversari subita nettamente, senza reazione, come una condanna.

Category: Sport

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