TRE GIOVANI DI TORCHIAROLO MUOIONO IN UN DRAMMATICO INCIDENTE STRADALE
(e.l.) _________ Ieri sera verso le 20 c’è stato un drammatico incidente stradale sulla provinciale che da Torchiarolo porta alla marina di Lendinuso. Ci sono tre vittime. Tre ventenni del paese. Tre giovanissime vittime che con la spensieratezza, l’allegria e voglia di vivere tipiche della loro età andavano al mare per un sabato sera di festa.
Si tratta di Luigi Perruccio, 22 anni, occupato nell’azienda agricola di famiglia; Sara Capilunga, 21 anni, commessa di un negozio; e Karina Rvzkhov, 21 anni, barista, di nazionalità ucraina.
Viaggiavano a bordo di una Porsche condotta dal ragazzo, che l’aveva presa in prestito da un amico, che a sua volta l’aveva noleggiata.
E’ stato un attimo: ha perso il controllo dell’auto, che si è ribaltata, è finita fuori strada, si è schiantata contro un albero ed ha preso fuoco. Per tutti e tre non c’è stato scampo.
Indagini della Polizia Locale in corso.
Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi ha aperto un’indagine.
Sul posto, a lungo lo strazio di genitori, famigliari, parenti e amici delle povere vittime.
In queste ore tantissime testimonianze tramite social.
Fra di esse, la dichiarazione del sindaco di Torchiarolo e del parroco del paese.
Elio Ciccarese:
“Il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale si stringono intorno alle famiglie dei tre ragazzi coinvolti nel drammatico incidente di ieri sera. Lo sgomento e il vuoto di tragedie di questa portata ci lasciano senza parole, esterrefatti dal dolore e dall’impotenza. Ora, è il tempo della preghiera e della vicinanza alle famiglie. Luigi, Sara, Karina, splendidi ragazzi nel fiore della giovinezza, sarete sempre nei nostri cuori. Il giorno dei funerali, non ancora stabilito, sarà proclamato il lutto cittadino”.
Don Antonio De Nanni:
“Cara Comunità, che in questi momenti sai davvero essere una grande Famiglia, è necessario ora, essere squadra, esercito d’amore, unica grande Famiglia. Riuniti in un palpito solo. Siamo vicini alle famiglie, agli amici, ai parenti di questi nostri giovani Luigi, Sara, Karina, saliti al Cielo prematuramente.
Non è tempo di perché, né di rabbie, né di troppe domande, né altro. Solo preghiera, solo comunità. Torchiarolo si abbraccia ancora, si stringe ancora, da buona madre, sorella e figlia, invoca e implora il Cielo. Il Paradiso di Torchiarolo si è ingrandito, le stelle e le ali sono aumentate. Cari figli della nostra comunità, volate alto e vegliate su di noi che umanamente non riusciamo a gestire facilmente questo vuoto. Illuminate le menti e i cuori dei giovani vostri coetanei e compagni di viaggio. Date forza e speranza a mamma, papà, ai vostri fratelli e sorelle”.
Category: Cronaca