DA LECCE A NEW YORK CON GERMANA VALENTINI

| 16 Giugno 2025 | 0 Comments

(g.p) ___________Alla fine, lo ammette, sia pur a malincuore, da buona e orgogliosa romana, da anni pendolare, per la sua amatissima danza, dalla capitale italiana, agli Stati Uniti d’America: non è Roma, è New York caput mundi.

Ieri sera Germana Valentini era a Lecce, per presentare i suoi due libri che ha scritto sull’argomento scoperto, coltivato e valorizzato fra un viaggio e l’altro, in tutti questi anni: gli immigrati italiani negli Usa e la comunità italiana che hanno costruito, nella solidarietà, nella condivisione e nel fiero attaccamento alle tradizioni, oramai da un secolo e mezzo.

E’ un lavoro meritorio, nella sua freschezza espositiva, che restituisce alla attualità di cronaca, cultura e costume un aspetto poco conosciuto e più spesso mistificato della nostra Storia contemporanea. Sono due biografie, anche se la definizione è riduttiva.

La prima, di Antonio Veniero, partito da Vico Equense, vicino Napoli, nel 1885 e nel 1894 fondatore della pasticceria che porta il suo nome (e dà pure il titolo al libro, 296 pagg. 18 euro, Colonnese editore), da tre generazioni simbolo sia di italianità, sia del sogno americano.

La seconda, di Joe DiMaggio, campione sui campi di baseball, ma soprattutto su quelli ancora più complicati su cui corre la nostra esistenza. Scritto in prima battuta – è proprio il caso di dirlo – dal dottor Rock Positano, che lo ebbe in cura per un problema fisico, diventandone poi amico e da suo fratello John, con buon successo di critica e pubblico negli States, il libro (“A cena con Joe DiMaggio”, prefazione di Francis Ford Coppola, 460 pagg. 26 euro, I Quaderni del Bardo Edizioni) è arrivato in Italia, con una bella revisione e un’opportuna integrazione, grazie appunto a Germana Valentini, a Giovanna Ciracì, autrice della traduzione e all’editore salentino, ma diventato di respiro internazionale, per questa e tante altre operazioni culturali, Stefano Donno.

Tutti presenti ieri sera nel giardino di Palazzo Giaconia, in piazzetta Peruzzi, che te lo dico a fare? compreso Rock Positano, sia pur in videocollegamento, per un entusiastico contributo.

E’ stata una bella serata, voluta dalla Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, e dal Centro Regionale Audiolibro, magistralmente condotta da Ivan Raganato, con le letture sceniche di Dalila Grandioso e Maria Antonietta Vacca, le canzoni di Ettore Romano e tutta una serie di aneddoti, curiosità e spunti di riflessioni destinati a germogliare nelle menti dei tanti partecipanti presenti.

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Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Eventi, Libri

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