SERPENTE ALIENO A PASSEGGIO

| 27 Settembre 2025 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Primula Meo ci manda il seguente comunicato __________

Recuperato un serpente esotico a Lecce

Panico tra i residenti, ma il “serpente del grano” non è velenoso. L’intervento delle guardie zoofile di Accademia Kronos di Lecce ha evitato rischi per persone e animali

Un esemplare di serpente del grano (Pantherophis guttatus) è stato recuperato ieri pomeriggio dalle guardie zoofile di Accademia Kronos, in un quartiere della periferia di Lecce, dopo essere stato avvistato mentre strisciava tra le abitazioni e il giardino condominiale.

La segnalazione è partita da alcuni cittadini preoccupati per la presenza del rettile, che si aggirava in libertà a pochi metri dalla porta di accesso delle abitazioni. L’intervento delle guardie è stato immediato: l’animale è stato recuperato in sicurezza e senza incidenti.

“Non si trattava di una specie pericolosa, ma era comunque fondamentale intervenire con professionalità e cautela,” ha dichiarato Giuseppe Albanese, responsabile del nucleo di vigilanza zoofila intervenuto sul posto. “Il serpente del grano è un rettile esotico, spesso allevato in casa, ma non dovrebbe mai essere lasciato libero in ambienti non controllati. Si tratta di una specie non autoctona, probabilmente fuggita da un’abitazione privata o abbandonata. Originario degli Stati Uniti sud-orientali, il serpente del grano è ampiamente diffuso nel commercio di animali esotici. È un serpente costrittore, non velenoso, solitamente di colore arancione e con macchie dal rosso al marrone, possiede una testa stretta ed un corpo muscoloso. Le dimensioni degli esemplari adulti oscillano tra i 4–5 cm di diametro ed i 75–150 cm di lunghezza, per un peso che varia tra i 250 ed oltre i 500 grammi. È noto per il suo temperamento docile e per l’aspetto variopinto, che lo rende popolare tra gli appassionati di rettili. Tuttavia, la sua presenza in libertà in Italia è del tutto anomala. Purtroppo, capita sempre più spesso che animali esotici vengano rilasciati in natura da proprietari che non sono più in grado di occuparsene e questo è un comportamento irresponsabile che può causare danni all’ambiente e mettere in pericolo la vita stessa dell’animale”.

Dopo il recupero, il rettile è stato trasferito presso il CRAS di Calimera

Le guardie zoofile di Accademia Kronos di Lecce colgono l’occasione per lanciare un appello alla cittadinanza: mai abbandonare animali esotici in natura. Oltre a rappresentare un potenziale pericolo per l’ambiente, tali azioni possono configurare reati punibili penalmente, tra cui maltrattamento o detenzione illecita di fauna. Chiunque possieda un animale esotico e non sia più in grado di gestirlo, può rivolgersi a strutture competenti. Non è mai giustificabile un rilascio in natura.

Category: Costume e società, Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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