SAN CATALDO BRUCIA
(Rdl) ___________ E’ scoppiato questo pomeriggio un altro incendio, uno dei tanti che hanno devastato il nostro Salento questa estate come tutte le altre. Il problema grave è che è scoppiato a San Cataldo, una zona ripetutamente presa di mira. A facile memoria, la vegetazione sopra e intorno tutte le marine di Lecce viene attaccata con regolarità dai piromani evidentemente a fini criminali e di sicuro speculativi.
Questo dopo decine di “tavoli” in Regione, in Provincia, in Prefettura, e niente: ma è così difficile mettere nei posti che si sa un posto di osservazione fisso, 24 H, anche con droni e telecamere, a fini di prevenzione, di pronto intervento e di repressione?
Quest’anno in particolare San Cataldo sembrava essere stata risparmiata dall’attacco, l’ultimo, pesantissimo, di cui ci sono ancora tracce evidenti, avvenuto due anni fa.
Ma evidentemente era solo questione di giorni.
Questo pomeriggio è scoppiato un vasto incendio che sta distruggendo i boschetti tutto intorno.
Le fiamme avanzano e non sono state messe ancora sotto controllo.
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LA RICERCA nel nostro articolo del 26 luglio 2023
Category: Costume e società, Cronaca, Politica
È in corso, dalla tarda mattinata, un incendio boschivo di chioma nella zona di San Cataldo, in provincia di Lecce. L’intervento, particolarmente complesso, vede impegnata la Sala Operativa Integrata regionale di protezione civile che ha disposto l’invio di una squadra di Volontari e un ulteriore mezzo AIB “Unimog” da 3000 litri insieme ad una Squadra ARIF. Sul posto stanno intervenendo anche le squadre dei Vigili del Fuoco di Lecce ed è stata attivata una pattuglia dei Carabinieri Forestali.
Tutte le squadre a terra sono coordinate dal DOS (direttore operazioni di spegnimento) dei Vigili del Fuoco, in raccordo con la Sala operativa regionale. La Prefettura di Lecce è stata informata prontamente sulla situazione in atto.
Le fiamme, alimentate da un vento sostenuto che agevola innesco e propagazione, stanno interessando un’area di macchia mediterranea prossima a diversi complessi turistici e abitativi, che sono tuttavia in sicurezza. Non si registrano situazioni di pericolo per la popolazione al momento.
Alle squadre a terra si sono affiancati due Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attivati dalla Sala Operativa Regionale su indicazione del DOS, che stanno effettuando lanci d’acqua per contenere il fronte del fuoco e favorire le operazioni di bonifica.
La Sezione Protezione Civile, attraverso la Sala Operativa, continuerà a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, assicurando il massimo coordinamento delle forze impegnate sul campo.