LA RIFLESSIONE / LA SOLITUDINE DEL SINGLE, UN LUSSO CHE NON CI POSSIAMO PERMETTERE: ABBIAMO TUTTI BISOGNO DI QUALCUNO ACCANTO CHE CI AMI

| 30 Ottobre 2025 | 1 Comment

Giampiero K Paladini – 68 anni, di Lecce, residente a Giardini Naxos, in provincia di Messina, scrittore, autore di romanzi e saggi – questa mattina ha postato sul suo diario di Facebook la riflessione che qui di seguito riproduciamo, perché esula dal dato privato e affronta una questione, quella dei single e della loro solitudine affettiva, che è di sempre maggiore attualità sociale ___________

Martedì sono stato operato di ernia inguinale …voi direte “e a noi che ce ne frega!”. Giusto, ma l’occasione mi ha dato lo spunto per una riflessione sulla natura dell’animo umano. L’intervento di per sé non ha, di solito, difficoltà particolari, ma i problemi nascono quando torni a casa. Naturalmente parlo della mia condizione di single convinto con pochi, quasi nulli, rapporti sociali. Intanto ti dimettono dolorante e non sai chi chiamare per farti accompagnare a casa, o prendi un taxi che ti lascia nei pressi di casa ma non ti accompagna su per le scale, oppure ti sottometti a chiedere un favore a qualche amico/conoscente che non avresti mai voluto chiedere.

Una volta a casa i problemi non nascono dal fare le pulizie o lavare piatti, per quello puoi chiamare un’ addetta alle pulizie e il problema è risolto. Il problema nasce quando devi metterti a letto o alzarti dal letto, magari di notte con impellente bisogno di andare al bagno, togliersi i vestiti da solo, non riuscire a togliere o a mettere i calzini o le scarpe pena dolori lancinanti rischiando di compromettere la ferita, non trovare la forza di prendere un antidolorifico dal cassetto, doversi sedere con grande dolore facendo attenzione che nulla succeda e tante altre piccole cose logistiche. Ma la cosa peggiore e non sentire il calore di una persona che ti vuole bene e che dice “aspetta ti aiuto io” e ti rassicura.

Essere orgogliosamente single e amare tale condizione, dire arrogantemente “non ho bisogno di nessuno”, è un lusso che la vita ci può far pagare pesantemente. Tutti, chi più chi meno, abbiamo bisogno di qualcuno che ci voglia bene e con il quale ci si scambia affettuosità e calore umano. Qualcuno che ci ama e che amiamo è giusto che ci sia, perché non siamo lupi solitari e l’arroganza di pensare di esserlo può essere proprio una brutta cosa. Quindi, lo dico prima di tutto a me stesso, non avere paura di amare ed essere amati perché la supponenza può far male agli altri ma, in alcuni casi, prima di tutto a sé stessi.

Category: Costume e società, Cultura

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Comments (1)

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  1. Elena ha detto:

    Bellissima riflessione. Ma ‘da single’ amo e sono amata. Sono nata e cresciuta ‘single’. Se il ‘lupo solitario’ sopravvive benissimo, perché non noi?! Forse mi sono costruita “un mondo” solo mio .. per ora è ok. Ho circa la tua età. Proprio non ho voglia di condividere la mia vita… Magari, a volte, parte di essa… per poco tempo però. È un ‘LUSSO’ che mi posso, ancora, concedere e ci tengo! Ciao Giampiero

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