POLVERE DI STELLE / JOSEPH COTTEN, RITRATTO DI UN UOMO PER BENE

di Elena Vada _____________
Joseph Cotten… questo nome non vi dice molto, per questo vi ricordo il bellissimo film, da lui interpretato, Portrait of Jennie “Il ritratto di Jennie” con Jennifer Jones, regia di W. Dieterle (1948).
Storia di un pittore che, casualmente, incontra una strana bambina. Tutte le volte che la rivede, è cresciuta… fino a quando… (guardatelo!).

Per questo film Cotten, nel 1949, ricevette la Coppa Volpi (Venezia), premio come miglior attore protagonista.
Joseph Cheshire Cotten nacque il 15 maggio 1905 a Petersburg, Virginia (USA), da una famiglia benestante.
Aveva un viso sereno, rassicurante, pacifico, da “buono”, ma era un introverso con lo sguardo emblematico, a tratti cinico.
Studiò recitazione alla Hickman School of Speech and Expression (Washington, D.C.).
Nel 1930, cominciò la carriera di attore, in una piccola compagnia teatrale di Miami, città dove si era trasferito.
Arrivò a Broadway e recitò al fianco di Katharine Hepburn, nella commedia The Philadelphia story ‘La storia di Filadelfia’.
Il successo cinematografico, arrivò grazie alla sua amicizia con Orson Welles.
Cotton esordì al cinema, insieme a Welles, con ‘Quarto Potere’ (1941), ‘L’ orgoglio degli Amberson’ (1942) e ‘Terrore sul Mar Nero’ (1943).
Alfred Hitchcock, ribaltò il suo personaggio pacifico e gli affidò il ruolo del cattivo diabolico, ne ‘L’ ombra del dubbio’, ricavando un personaggio molto inquietante, perché in contrasto con la sua apparenza di uomo perbene.
L’anno successivo interpretò il detective, nel thriller di George Cukor ‘Angoscia’ (1944) dove è affiancato da Charles Boyer, Ingrid Bergman e dall’esordiente Angela Lansbury.
Nel 1946 recitò nel western in Technicolor, ‘Duello al sole‘, diretto dal maestro del muto King Vidor e prodotto da David O.Selznick, dove recitò la parte del ‘fratello cattivo’ di Gregory Peck.
Il ricongiungimento con Welles avvenne nel 1949, quando i due recitano insieme ne ‘Il terzo uomo‘ diretto e prodotto da Carole Reed, dove Cotten è uno scrittore in viaggio nella Vienna post-bellica, per incontrare il suo amico Harry Lime (Welles).
Nello stesso anno, tornò a lavorare con Hitchcock, in ‘Il peccato di Lady Considine’, conosciuto anche come ‘Sotto il capricorno’, dove fu nuovamente affiancato da Ingrid Bergman.
In seguito, interpretò con incredibile intensità, il noir ‘Niagara’ (1953), al fianco di Marilyn Monroe.

Ottimo attore e tanti bei film, ma Joseph Cotten non divenne mai una Stella di prima grandezza, se non per poco tempo.
Non si adattò al nuovo genere di recitazione e non riuscì a stare al passo coi tempi, perché ossessionato dai ruoli drammatici.
Voleva essere un attore diverso.
Credo fosse più adatto al teatro, piuttosto che al cinema.
La sua aria riflessiva, la sua immagine tranquilla, da persona buona, perbene, credo influirono molto, nella sua carriera di attore.
Dalla metà degli anni Sessanta, fece la spola tra USA ed Europa, cercando di trovare una nuova dimensione personale.
In questo periodo recitò in una serie di spaghetti western di livello infimo, come ‘I crudeli’ di Sergio Corbucci e … ‘e venne l’ora della vendetta’, spregevole produzione spagnola.
Rientrato negli USA, lavorò molto per la televisione e, nel cinema, fino al ritiro nel 1981.
Vorrei ricordarvi l’italiano ‘Lo scopone scientifico’ di Comencini (1972), straordinaria parodia su ricchezza e povertà con cast incredibile diviso tra attori italiani (Alberto Sordi, Silvana Mangano) e americani (Bette Davis e, appunto, Joseph Cotten).
Nel 1931 sposò Lenore Kipp, pianista.
Rimasto vedovo, nel 1960 si risposò con l’attrice Patricia Medina, con la quale resterà fino al giorno della sua morte.
Non ha avuto figli. È stato amante delle attrici Katharine Hepburn e Ingrid Bergman.
Mori di polmonite, a 88 anni, il 6 febbraio 1994, a Los Angeles, California USA.
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( 48 – continua )
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Bell’uomo bravo attore
Ho fatto anche molti telefilm e partecipazioni in serie tv