IL PRANZO DELLA DOMENICA / CON VALTER PISANO’, BANDE E FUOCHI D’ARTIFICIO

| 23 Novembre 2025 | 0 Comments

di Raffaele Polo _____________

Valter Pisanò, lo conoscono tutti: si occupa, da oltre quarant’anni, di tutto ciò che riguarda i festeggiamenti in onore dei santi patroni, soprattutto per quel che interessa le bande, le luminarie, i fuochi d’artificio… E, naturalmente, è attivo protagonista del comitato feste… Oggi approfittiamo del suo invito per chiedergli qualcosa di particolare e poco conosciuto…

A casa di Valter, è un delizioso profumo di squisitezza salentine.

«Ho preparato i maccheroni fatti in casa, poi i pezzetti di cavallo e i turcinieddhi. Spero che sia tutto di tuo gusto », mi dice sorridendo Stefania, moglie di Valter. E sparisce in cucina, accompagnata da Chiara, la figlia del nostro ospite.

Iniziamo subito a satollarci con i colorati antipasti e chiediamo, senza altri preamboli, quello che ci preme sapere:

«Valter, tu che sei un esperto fuochista, vuoi spiegarci come funzionano i fuochi artificiali? Sappiamo che ci vogliono permessi e una abilitazione. Ma poi?»

Valter sorride e ci impartisce una interessante lezione:

«In un fuoco d’artificio degno di essere definito tale, è necessario che ci siano le bombe da tiro, le bombe di fermata ed il Finale. La bomba da tiro è una bomba di grosso calibro che ha almeno 21 cm di diametro ed è utilizzata per creare grandi e complessi effetti con diverse aperture.

La bomba di fermata è quella bomba di medio calibro che compone la parte centrale dello spettacolo pirotecnico.

Il finale, invece, è la parte più spettacolare di un fuoco d’artificio. È composto da bombe di calibro 8,9,10 cm, a spacco e botte, a stucchi e a pioggia ed è la sequenza di luci e suoni più intensa e prolungata di uno spettacolo pirotecnico…» 

A Valter brillano gli occhi mentre parla, si entusiasma al punto di trascurare i pezzetti, con la loro squisita salsa…

«E cosa mi dici della bande?» gli chiediamo a bruciapelo.

«È dal 1982 che partecipo di questo mondo meraviglioso, indispensabile per ogni celebrazione, che unisce il sentimento della musica alle varie occasioni di festa. E non posso rinunciare all’appuntamento che riunisce tutti i cultori di queste manifestazioni; ad Adelfia a ottobre…»

«C’è chi dice che le bande sono in via di estinzione…»

«Le difficoltà ci sono, ma le bande non moriranno, stai tranquillo…»

Vorremmo ancora parlare con Valter di luminarie, fuochi e bande, ma Stefania porta in tavola il dolce, appena sfornato. E con l’immaginario accompagnamento di ‘Beviamo beviamo’ dall’Ernani, ci tuffiamo sulla nostra abbondante fetta di torta…

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( 79 ‐ continua )

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Category: Costume e società, Cultura

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