BRINDISI, SETTANTENNE UCCISO NELLA SUA ABITAZIONE: DISPOSTA L’AUTOPSIA

(f.f.)____________
Sarà l’esame autoptico a chiarire ogni dettaglio sulla morte di un 70enne brindisino, trovato senza vita nella villetta di famiglia in via Dei Sarti. L’uomo, Cosimo Zullino, sarebbe stato colpito più volte con un’arma da taglio dal figlio 41enne, Alessandro, che avrebbe agito durante un improvviso episodio di violenza.
Il medico legale Domenico Urso è stato incaricato di effettuare l’autopsia, che per gli investigatori rappresenta un passaggio formale: le ferite riscontrate sul corpo indicano chiaramente i punti vitali raggiunti dai colpi.
La tragedia si è consumata nelle prime ore della mattina in una zona tranquilla della periferia. Secondo le prime ricostruzioni, il figlio — seguito da tempo dai servizi di salute mentale — avrebbe afferrato un coltello da cucina e si sarebbe scagliato contro il padre sotto gli occhi attoniti della madre.
Gli inquirenti stanno ora cercando di comprendere cosa possa aver scatenato il gesto. I carabinieri continuano a raccogliere testimonianze da residenti e parenti, nel tentativo di delineare un quadro più completo delle dinamiche familiari. Poco dopo l’omicidio, il 41enne si è presentato spontaneamente in caserma, rimanendo in silenzio di fronte alle domande degli investigatori. È stato quindi accompagnato nel carcere di via Appia, a seguito del fermo disposto dal pubblico ministero di turno, Livia Orlando.
La comunità è profondamente scossa dall’accaduto. Chi conosceva l’indagato lo descrive come una persona tranquilla, senza che mai emergessero segnali di tensioni con il padre, rendendo il drammatico epilogo ancora più incomprensibile. ______________
LA RICERCA nel nostro articolo del 23 novembre scorso
Category: Cronaca


























