ASSALTI ESPLOSIVI AGLI SPORTELLI ATM, ALLARME IN PUGLIA: NASCE UN OSSERVATORIO E APPELLO AL VIMINALE

di Flora Fina ___________
Cresce la preoccupazione in Puglia per la lunga scia di colpi ai danni degli sportelli automatici. A lanciare un nuovo segnale d’allarme è il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP) regionale, che denuncia una vera e propria escalation di assalti ai bancomat e annuncia la creazione di un organismo permanente di monitoraggio, chiedendo al Ministero dell’Interno un intervento straordinario sul piano degli organici e delle risorse.
Negli ultimi due mesi, secondo quanto emerso dalle cronache locali, sarebbero stati messi a segno oltre venti attacchi in diversi centri della regione. Episodi che non si limitano a colpire gli istituti di credito, ma che lasciano dietro di sé danni strutturali, disservizi prolungati e un diffuso senso di insicurezza tra i cittadini. In più occasioni, le esplosioni hanno interessato anche edifici circostanti, con conseguenze per abitazioni e attività commerciali. Il fenomeno, spiegano dal sindacato, assume dimensioni regionali e non può più essere affrontato come una successione di singoli fatti.
Dalla provincia di Barletta-Andria-Trani fino al Salento, passando per il Barese e il Brindisino, le incursioni mostrano caratteristiche ricorrenti e modalità operative sofisticate, come l’uso di congegni esplosivi artigianali capaci di trasformare un bancomat in una vera bomba. Un quadro che lascia presupporre l’azione di gruppi organizzati e mobili, in grado di spostarsi rapidamente sul territorio.In questo contesto, il SIAP Puglia ha espresso pieno sostegno all’iniziativa dell’ANCI regionale, che nei giorni scorsi ha sollecitato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a intervenire con misure urgenti e coordinate.
Secondo il sindacato, i Comuni non dispongono da soli degli strumenti necessari per fronteggiare un’emergenza di tale portata, mentre le operazioni repressive, pur significative, non bastano a garantire un contrasto duraturo. A pesare ulteriormente è la storica carenza di personale e di mezzi della Polizia di Stato sul territorio pugliese. Una situazione che, evidenzia il SIAP, rende difficile assicurare una presenza costante e capillare, soprattutto nelle aree più periferiche. Turni prolungati e risorse limitate non possono essere la risposta strutturale a una criminalità sempre più aggressiva e adattabile.
Proprio per questo è stato istituito un Osservatorio regionale permanente sugli assalti ai bancomat, che avrà il compito di raccogliere dati, segnalazioni e necessità operative provenienti dalle diverse province. L’organismo vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali territoriali di Bari-BAT, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto, in coordinamento con la segreteria regionale, con l’obiettivo di trasformare le criticità rilevate in proposte concrete.
Il sindacato chiede che alla Puglia vengano assegnati in tempi rapidi nuovi operatori, mezzi adeguati e presìdi pianificati in modo stabile. Una richiesta che, sottolineano dal SIAP, non rappresenta una concessione, ma il riconoscimento di un’esigenza reale che incide direttamente sulla sicurezza quotidiana dei cittadini. La tutela dell’ordine pubblico, conclude il sindacato, non può essere considerata una voce di spesa comprimibile, ma un diritto fondamentale e una condizione essenziale di libertà.
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