PIZZA MIA MA QUANTO MI COSTI!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’ l’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori – Adoc – Alessandro Presicce manda il seguente comunicato ______
Cara pizza, quanto mi costi? L’Adoc esamina i prezzi delle pizze di Lecce
La pizza è certamente uno dei cibi più amati dagli italiani. E’ un cibo sano, tradizionale, allegro e molto popolare, anche per la sua semplicità e il basso prezzo. E poi, la pizza è, soprattutto nei periodi in cui aumentano i prezzi della ristorazione, un bene-rifugio perché consente alle famiglie di concedersi una serata fuori casa ad un prezzo relativamente contenuto. Ma è ancora così?
Dopo avere esaminato il mercato della pizza a Lecce, possiamo dire che, in buona parte, è ancora così. Certamente andare a mangiare la pizza fuori casa è ancora piuttosto conveniente rispetto ad andare al ristorante, ma i prezzi, come è ovvio, non sono più quelli di qualche anno fa.
Lo conferma anche l’Osservatorio Prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Il prezzo medio rilevato a Bari (unico dato disponibile per la Puglia), ma non per la singola pizza, ma per un pasto in pizzeria (che comprende pizza, bevanda, servizio e coperto) è di 12,50, in linea con il dato medio nazionale che è di 12,14 euro a persona, il 18,3% in più rispetto a sei anni fa.
A Lecce, dopo la nostra rilevazione, possiamo dire che la pizza continua ad essere un prodotto a prezzi relativamente convenienti. Peraltro, trattandosi di un prodotto di consumo continuativo, con operatori diffusi sul territorio e un’ampia scelta di ambienti di consumo, mantiene un prezzo non troppo impattato dagli effetti del turismo che interessa la nostra città. L’ampia scelta dal lato dell’offerta consente alla pizza di rimanere, nonostante gli aumenti registrati nel nostro Paese, un prodotto che sta ancora nel cuore degli italiani e dei leccesi
Ma veniamo al dettaglio della nostra ricerca. Essa è stata condotta tra il 20 maggio e il 12 giugno 2025 da un gruppo di quattro volontari del programma Erasmus+, in tirocinio presso ADOC. L’obiettivo principale di questo lavoro è stato quello di raccogliere e analizzare i prezzi comparativi delle pizze nella città di Lecce con particolare attenzione alle pizze del tipo:
● margherita (una pizza standardizzata e dal prezzo facilmente confrontabile)
● cosiddette pizze “premium” (le più costose del menù in ogni singolo locale).
Il metodo utilizzato per raccogliere i dati si è basato sulla consultazione diretta dei menu fisici esposti nei locali stessi, garantendo così che i prezzi raccolti fossero accurati e aggiornati.
Nel corso dell’indagine sono stati visitati e analizzati 56 punti vendita, distribuiti tra il centro storico e varie zone residenziali e periferiche, ovvero: San Pio, Santa Rosa, Salesiani, Mazzini, Leuca e Ferrovia. Lo scopo di questa segmentazione territoriale è stato quello di garantire un campione equilibrato e rappresentativo della realtà socio-economica leccese, consentendo di individuare le variazioni di prezzo in base alla localizzazione geografica.
La scelta delle pizze Margherita e Premium come base per il confronto si è rivelata strategica: la Margherita, essendo una pizza semplice e standardizzata, permette di misurare il prezzo base applicato, mentre la pizza Premium riflette il margine di apprezzamento attribuito dal ristorante, a seconda di fattori come gli ingredienti, la creatività dello chef o la reputazione del locale. Il confronto tra queste due categorie ha permesso di individuare gli schemi dei rapporti di prezzo e di comprendere i fattori contestuali che influenzano i costi, come la zona della città, il tipo di clientela target e il posizionamento di mercato dei locali.
La ricerca si è svolta di persona, con i volontari che hanno percorso ognuno circa 6 km, per un totale di circa 25, all’interno del tessuto urbano di Lecce, visitando zone chiave della città.
Questo approccio sul campo ha permesso non solo di raccogliere dati affidabili, ma anche di osservare aspetti qualitativi come l’atmosfera, il tipo di servizio e l’affluenza dei luoghi visitati. Nel complesso, le informazioni raccolte hanno permesso di elaborare un’analisi solida ed esaustiva, evidenziando le differenze di prezzo tra i quartieri e mettendo in luce come alcune aree più turistiche o centralizzate tendono ad avere prezzi più alti, a differenza delle aree residenziali dove i prezzi sono generalmente più accessibili.
In conclusione, il prezzo medio della pizza margherita servita a Lecce è di euro 6,20 euro. Il prezzo medio della pizza “premium” (come detto, la più cara del menù) è di 12,70, poco più del doppio della pizza margherita. Tale è il prezzo della singola pizza servita.
Il quartiere Leuca presenta i prezzi più bassi per la margherita (5,27), seguito dal quartiere Salesiani (5,50). Nel quartiere Leuca si trova anche la pizza col prezzo più basso rilevato (3,50), in uno storico esercizio, molto amato nel quartiere. I prezzi più cari nel quartiere Centro (6,90), seguito dal Quartiere Mazzini (6,50).
Quanto alle pizze premium, il costo varia molto, perchè il prezzo è influenzato ovviamente dalla qualità e quantità degli ingredienti, ma le offerte più care sono state registrate nel quartiere Mazzini (fino a 23 euro). 18 euro a Santa Rosa e Leuca, dove evidentemente si registra una offerta molto variegata nel prezzo, dove cioè la forbice risulta più ampia.
Nella mappa che segue, i dettagli per quartiere.
Avv. Alessandro Presicce, presidente Adoc prov. Lecce
Federica Lella, volontaria SCU
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