CLAN DEI “TUTURANESI”: E’ STATA RINNOVATA LA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER CINQUE INDAGATI
(f.f.) __________
Nuovo colpo al clan dei cosiddetti “tuturanesi”. Nella mattinata di oggi, venerdì 12 settembre 2025, la Squadra Mobile di Brindisi e la SISCO di Lecce, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lecce. Il provvedimento arriva in rinnovazione delle misure cautelari già disposte dai gip di Brindisi e Napoli e riguarda i quattro uomini già colpiti dal fermo della DDA lo scorso 1° settembre.
A loro si aggiunge un quinto soggetto, coinvolto a pieno titolo nella vicenda estorsiva emersa dalle indagini.
Al centro dell’inchiesta vi è l’imprenditore agricolo titolare di una vasta piantagione di noci a Tuturano (Br), costretto a pagare 3.000 euro in un’unica soluzione e 150 euro mensili come contributo per la cosiddetta “guardiania”, ossia la protezione necessaria a svolgere la propria attività economica in un territorio sotto il controllo del clan. Le minacce erano chiare: senza il pagamento, i raccolti sarebbero stati danneggiati.
Grazie a un capillare sistema di intercettazioni, gli inquirenti hanno documentato i passaggi di denaro tra la vittima e gli estorsori, ricostruendo tre episodi distinti per un totale di 1.800 euro effettivamente versati. Questo ha permesso di riqualificare l’imputazione: non più estorsione tentata, ma estorsione consumata.
Decisivo il ruolo del quinto indagato, ritenuto colui che avrebbe individuato l’imprenditore da colpire, presentandolo agli affiliati del clan e partecipando all’incontro in cui venne avanzata la richiesta estorsiva.
Lo stesso avrebbe poi fatto da intermediario tra la vittima e i membri del gruppo criminale nelle tre circostanze in cui avvennero le consegne di denaro.
Il nuovo provvedimento cautelare rafforza il quadro accusatorio della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, che prosegue l’azione di contrasto al radicamento delle organizzazioni mafiose sul territorio brindisino. ___________
LA RICERCA nel nostro articolo del 1 settembre scorso
Category: Cronaca