ARRESTATI DALLA SQUADRA MOBILE PER SPACCIO DI DROGA DOPO UN ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO

| 14 Aprile 2013 | 0 Comments

Nell’ambito di un servizio di contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, predisposto dal Questore di Lecce, Dr Vincenzo CARELLA, personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di C. C. di ventidue anni e D. F. E. di trentasei anni, entrambi della provincia di Lecce, resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di cui all’art. 73 DP.R. 309/90, in quanto trovati in possesso di 109,1 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

 

All’arresto si addiveniva dopo una serie di servizi di appostamento e osservazione finché alle ore 18:55 di ieri, personale della Sezione Antidroga intercettava un’autovettura Mercedes GLK di colore grigio scuro, con due giovani a bordo che percorreva ad altissima velocità la SS.613, all’altezza dello svincolo Surbo–Trepuzzi, direzione sud.

 

Il veicolo veniva fermato dopo un inseguimento, durante il quale l’autovettura svincolava immettendosi sulla tangenziale ovest di Lecce, in direzione di Gallipoli. Gli investigatori seguivano la Mercedes fino a quando l’autista dell’auto, vistosi affiancato da un’altra pattuglia e seguito a brevissima distanza dagli agenti che l’avevano individuato, per sfuggire al controllo, benché posizionato sulla corsia di sorpasso, svoltava repentinamente verso lo svincolo Trepuzzi – Zona Industriale Surbo, mettendo a grave pericolo l’incolumità dei numerosi utenti della strada, degli agenti operanti e la loro stessa.

 

L’inseguimento si concludeva nello spiazzo antistante lo scalo ferroviario denominato Surbo – Scalo dove il veicolo inseguito provava a sfuggire alla cattura tentando di speronare l’auto di servizio, ma ormai i due non avevano scampo posto che una pattuglia chiudeva l’unica strada che consentiva l’uscita dal piazzale.

 

Vistosi in trappola, l’autista fermava il mezzo, mentre il passeggero, poi identificato per D. F. E., dal finestrino anteriore lato destro lanciava un involucro di colore marrone. L’oggetto oltrepassava il muro di cinta dello scalo ferroviario rotolando fino ai binari da dove veniva recuperato subito dopo dagli operatori e, da successivi accertamenti, risultava contenere 109,1 gr. di cocaina.

 

L’autista del veicolo, C. C., veniva trovato in possesso di  280,00 euro in banconote di vario taglio.

 

La sostanza stupefacente, il danaro ed i telefoni cellulari dei due ragazzi venivano sequestrati in quanto pertinenti al reato di spaccio di stupefacenti per il quale si procede nei loro confronti.

Category: Cronaca

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