INCHIESTA TECNOVA. DIVENTANO 438 LE PARTI LESE

| 18 Aprile 2013 | 0 Comments

E’ arrivata al termine l’inchiesta relativa al fotovoltaico e all’azienda  Tecnova per la quale il 20 aprile del 2011 la Squadra Mobile della Questura di Lecce aveva tratto in arresto 9 persone , fra soci, amministratori e capocantiere della società italo-spagnola.

A carico degli indagati  furono contestati i reati di estorsione, favoreggiamento della condizione di clandestinità di cittadini extracomunitari e truffa aggravata ai danni dello Stato. I responsabili della società italo-spagnola avrebbero assunto cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno favorendo la loro permanenza irregolare nel territorio dello Stato ed occupandoli, in condizione di asservimento alle dipendenze della società.
Dopo un vertice in Prefettura, i lavoratori sfruttati erano riusciti ad ottenere le mensilità arretrate.

Inizialmente l’indagine aveva visto coinvolti solo 43 cittadini extracomunitari vittima dei comportamenti delittuosi, ma la lista si è nel corso degl’ultimo anno via via allungata fino ad arrivare all’acquisizione di ben 438 denunce da parte di altrettante vittime, le quali hanno formalizzato testimonianze  perfettamente sovrapponibili a quanto denunciato in precedenza dagli altri lavoratori, descrivendo a carico degli indagati comportamenti delittuosi analoghi.

Category: Cronaca

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