THE SHOW MUST GO ON, CIAO GIACO. ARRIVANO SALVI E CASIRAGHI

| 2 Agosto 2013 | 0 Comments

Il capitano, come è stato di cronaca nera un anno e mezzo fa, abbandona la nave.

È arrivata in giornata la notizia che ormai era nell’aria: Guillermo Giacomazzi ha rescisso il contratto con il Lecce, probabilmente per accasarsi nei prossimi giorni in serie B al Siena.

La rescissione di Guillermo Giacomazzi ha scatenato un tourbillon di commenti sui social, classificabili in una sostanziale divisione in due fazioni: i nostalgici dell’ex “18” giallorosso e coloro, di memoria lunga, che non perdonano a Giacomazzi alcuni crocevia ed episodi della sua carriera che, a loro detta, non lo fanno definire una bandiera.

Gli episodi incriminati sono sostanzialmente riconducibili al trasferimento di Giacomazzi al Palermo nel calciomercato di gennaio 2006, a seguito della roboante sconfitta del Lecce di Zeman nel derby del 16.12.06, costato la panchina al boemo ed il rischio di un campionato di bassa classifica ovviato poi dalla cura Papadopulo.

Inoltre la storia tra il Lecce e Giaco ha registrato un’importante cesura nell’infausta partita di Bergamo dello scorso maggio, match perso malamente 2-1 con conseguente condanna dei giallorossi alle forche caudine dei playoff. Dopo la disfatta Giacomazzi, recatosi sotto lo spicchio di stadio occupato dai sostenitori del Lecce, si è visto ritornare indietro la maglia lanciata ai tifosi.

Per molti sostenitori Giacomazzi fa parte del novero dei calciatori che, essendo di categoria superiore, non hanno affrontato il campionato di Lega Pro con il giusto piglio ed il giusto impegno alla categoria. L’uruguagio infatti ha realizzato un campionato a corrente alternata, condito di prestazioni sontuose da dominatore del centrocampo e di prestazioni imbarazzanti da ampia insufficienza. Il punto più basso è stato decisamente la trasferta di Carpi in campionato: subentrato a Zappacosta, Giacomazzi è riuscito a collezionare due gialli in cinque minuti che gli sono valsi l’uscita dal campo dopo pochi scampoli di gioco.

Giacomazzi lascia il Lecce dopo 12 anni di militanza e probabilmente si accaserà nella serie cadetta in quel Siena che, negli anni d’oro del Lecce in Serie A, era la sua vittima preferita per le sue realizzazioni.

 

Il vuoto a centrocampo lasciato dall’ex capitano (e da Memushaj) è il primo problema nell’agenda del mercato di Antonio Tesoro.

In giornata sono stati definiti gli arrivi di Stefano Salvi e di Daniele Casiraghi, chiamati a rimpolpare la mediana del Lecce che sarà guidata dall’inossidabile Mariano Bogliacino.

 

Stefano Salvi, classe 1987, scuola Lazio, andrà ad aumentare la schiera dei mediani arretrati.

La carriera del centrocampista romano ha avuto la sua svolta nella stagione 2011/12 dove, dopo un paio di annate condite dalla polvere della panchina e della tribuna, il ragazzo ha conquistato il posto da titolare nel 4-3-3 dell’allenatore Ramella che ha condotto i lariani alla salvezza, seppur raggiunta tramite i playout.

La stagione successiva ha sancito il divorzio tra Salvi ed il Como. La tappa scelta è stata Treviso ma una serie di incomprensioni con il tecnici Zanin e Ruotolo lo hanno messo ai margini della squadra, realizzando solo 9 presenze. Il calciomercato dello scorso gennaio lo ha portato nel girone B al Sorrento. Con la maglia dei campani Salvi ha raggiunto una maggiore anche se non totale regolarità di impiego, riuscendo ad accumulare 776 minuti in 10 presenze con un gol. Il suo contributo non è bastato ad evitare la retrocessione dei campani in Seconda Divisione, concretizzatasi dopo il doppio incontro con il Prato.

Daniele Casiraghi, classe 1993, è un entusiasmante acquisto del Lecce anche in prospettiva futura. La carriera del giovane centrocampista dai piedi buoni si è svolta tutta con la maglia della Tritium che ha portato il giovane di Treviglio sui campi della Lega Pro.

Nonostante la giovane età Casiraghi ha conquistato subito i galloni da titolare, essendo uno dei protagonisti delle due stagioni (2011-12 e 2012-13) dei lombardi in Lega Pro 1, essendo il titolare indiscusso nonché possessore delle chiavi del centrocampo.

Casiraghi ha vestito con successo anche la maglia della nazionale under 20 e si giocherà le sue chances per far parte della prossima spedizione della nazionale under 21.

Il calciatore può essere occupato nel canonico ruolo di centrocampista centrale ma, grazie alle sue spiccati doti offensive, può anche giocare da trequartista in appoggio alle due punte.

Il giovane di Treviglio avrà molto da imparare da due maestri del centrocampo che ritroverà nella sua esperienza leccese: Checco Moriero come guida in panca e Mariano Bogliacino come guida sul campo.

Il Lecce nella giornata di ieri ha concluso il ritiro di Montecopiolo con il secondo vernissage amichevole conclusosi con una vittoria per 6-0 contro la Cagliese (promozione marchigiana). Doppietta per capitan Miccoli e realizzazioni per Vinetot, Rosafio, Zigoni e Bozzi, ragazzo venuto dall’Eccellenza che si giocherà con caparbietà tutte le sue carte per avere qualche chance in campo al fianco di Miccoli.

 Gabriele De Pandis 

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Category: Sport

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