ONORIAMO I MARTIRI ITALIANI.TRIESTE 1945-1953.

| 13 Marzo 2014 | 0 Comments

L’Associazione LEO Club Copertino Salento, assieme alle Associazioni LIONS Club Copertino Salento e Fidapa Sezione di Copertino, in collaborazione con Lega NazionaleComitato 10 Febbraio, Pro Loco Copertino, Castello di Copertino e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il Patrocinio di Comune di CopertinoProvincia di Lecce e Regione Puglia  sono lieti di ospitare la mostra fotografica

 

“La Lega Nazionale e gli Ultimi Martiri del Risorgimento. Trieste 1945 – 1953”

 

promossa dalla LEGA NAZIONALE di Trieste, fondata nel 1891 e da allora, per più di 115 anni, ha sempre operato per il sostegno e la diffusione della cultura e della lingua italiana nelle terre contese del nord est d’Italia.

Tra il 1948 e il 1954 Trieste rimase contesa fra l’Italia, che aveva perso la guerra, e la Jugoslavia guidata da Tito, che non si accontentava di possedere l’Istria e la Dalmazia e rivendicava il possesso del capoluogo giuliano. Fu in questo contesto che, nei giorni fra il 3 e il 6 novembre 1953, la popolazione di Trieste scese in piazza per rivendicare la propria italianità.

Grandi manifestazioni attraversarono la città occupata dagli angloamericani sventolando bandiere tricolori. Ma la polizia civile decise di sequestrare il vessillo tricolore dei manifestanti causando così l’esplosione di violenti scontri: i manifestanti difesero la propria bandiera e i poliziotti inglesi spararono sulla folla, uccidendo sei persone e ferendone decine.

Si trattò di una rivolta popolare grazie alla quale il mondo capì che Trieste non avrebbe mai accettato alcuna bandiera all’infuori di quella italiana: nel 2004 il Presidente della Repubblica Ciampi ha conferito ai caduti la medaglia d’oro al merito, quali ultimi martiri del Risorgimento nazionale.

Quest’anno ricorre il 60esimo anniversario di questo episodio. Per ricordarlo la Lega Nazionale ha prodotto una mostra fotografica inaugurata a Trieste nel palazzo della Prefettura, alla presenza del Sindaco e del Presidente della provincia. Oltre alla mostra sono stati pubblicati e presentati due libri: uno fotografico e un saggio storico che ricostruisce le cause e le dinamiche che portarono a questo episodio, ancora ignorato dai libri di scuola.

 

La mostra, già ospitata in altre città italiane e ultimamente anche a Roma, presso la Camera dei Deputati dal 4 al 20 febbraio u.s. , saràospitata presso  il Castello di Copertino, importantissima e maestosa struttura fortificata di età angioina, dal 14 al 29 Marzo 2014.

 

L’accesso sarà garantito tutte le mattine (compresa la domenica) dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e con le aperture pomeridiane del venerdì e sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00).

Saranno coinvolti i quattro poli comprensivi e i tre istituti di istruzione superiore presenti in città, oltre ad estendere l’invito alle altre scolaresche della Provincia di Lecce, per permettere a tutti di poter conoscere questo importante episodio della nostra storia.

 

La mostra sarà inaugurata Venerdì 14 Marzo 2014 alle ore 16.00

 

Saluti:

 

Avv. Giuseppe Rosafio – Sindaco di Copertino

 

Dott. Antonio Gabellone – Presidente Prov. di Lecce

 

Dott.ssa Caterina Ragusa – Direttore Castello di Copertino

 

Dott. Luca Nolasco – Presidente Pro Loco Copertino

 

Dott.ssa Ornella Castellano – Presidente Fidapa Sezione di Copertino

 

Maurizio Trinchera – Presidente LIONS Club Copertino Salento

 

Giuseppe Pede – Presidente LEO Club Copertino Salento

 

 

Intervento:

 

Dott. Lorenzo Salimbeni – Ricercatore della Lega Nazionale e del Comitato 10 Febbraio

 

 

Conclusione:

 

Claudio Celeste – Presidente Distretto LEO 108 Ab

Category: Cultura

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