IL FIGLIO SI PREOCCUPA INUTILMENTE, E LUI FINISCE DENUNCIATO PER AVERE IL PORTO D’ARMI SCADUTO

| 23 Febbraio 2015 | 0 Comments

(t.l.)______Intorno alle ore 22.30 di ieri, veniva denunciato in Questura l’allontanamento di un uomo di 76 anni, da parte del figlio con lui convivente il quale, dopo aver notato l’assenza dell’uomo per parecchie ore , accortosi che il telefono cellulare era stato lasciato a casa e che mancava una pistola legalmente detenuta in casa, si era seriamente preoccupato.

I poliziotti delle volanti, dopo aver diramato la nota di ricerca dell’autovettura, acquisivano il cellulare della persona cercata per verificare quale fosse stata l’ultima telefonata.

Individuato il numero che era stato chiamato alle precedenti ore 10.00 del mattino, i poliziotti lo componevano e a rispondere era proprio il presunto scomparso, che si meravigliava molto per la situazione di apprensione che aveva creato, poiché, a suo dire, si era solo allontanato per delle commissioni.

La polizia lo attendeva e dopo aver accertato che l’uomo aveva con sé la pistola Smith & Wesson calibro 38 special, con autorizzazione alla detenzione, scaduta nel 2013, per un altro domicilio e 50 cartucce calibro 38 special, custodite in cassaforte, lo denunciava in stato di libertà per porto abusivo di arma da fuoco.

L’indagato si sarebbe giustificando dicendo che era uscito portando con sé la pistola scarica, per evitare che qualcuno la potesse rubare, dal momento che in casa non vi era nessuno.

Al momento del rientro a casa, i poliziotti trovavano la pistola custodita in una busta in cartone celata sotto il sedile posteriore dell’autovettura.

 

Category: Cronaca

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