IL M5S DOMENICA 19 A LECCE E A TARANTO CON LA CANDIDATA PRESIDENTE ANTONELLA LARICCHIA

| 18 Aprile 2015 | 1 Comment

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Giovanni Manzo, referente provinciale per la campagna elettorale del M5S ci scrive_____

“A Taranto e Lecce due appuntamenti con i parlamentari 5 Stelle e la candidata governatrice Antonella Laricchia a favore della tutela dell’ambiente e degli ulivi del Salento. In serata, l’evento conclusivo #SalviamoGliUliviDiPuglia

Una intera giornata dedicata agli alberi, una iniziativa “itinerante” che coinvolge due città pugliesi in cui le problematiche ambientali assumo un carattere fortemente “simbolico”. Un doppio appuntamento a Taranto e Lecce domenica 19 aprile. È questa l’iniziativa lanciata, in Puglia, dal Movimento 5 Stelle in occasione della celebrazione mondiale della “Giornata della Terra” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della conservazione e della tutela delle risorse naturali.

“E la nostra Puglia, ovviamente, è chiamata a tutelare il suo simbolo: gli ulivi secolari – dichiara la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S) – Ma è necessario anche sostenere e supportare i nostri agricoltori, abbandonati dalle istituzioni e dai partiti nonché ulteriormente afflitti dall’Imu agricola voluta dal premier Matteo Renzi per coprire il costo della marchetta degli 80 euro della campagna elettorale delle Europee 2014. In Parlamento, il M5S ha già chiesto allo Stato, con tutti i mezzi a disposizione, di intervenire in loro aiuto con una detassazione in questo momento di crisi per l’intero comparto, ma per il Governo l’agricoltura continua ad essere il bancomat per altri interessi”.

Questa giornata dedicata all’ambiente lanciata dai 5 Stelle parte da Taranto e termina, in serata, a Lecce. In mattinata, dalle ore 10.00 alle 14.00, protagonista sarà il “Parco Archeologico delle Mura Greche” (in via Lacaita, lato concattedrale) dove, insieme ai candidati M5S della provincia tarantina ed ai portavoce parlamentari verranno presentati i punti programmatici su agricoltura e ambiente per la Regione Puglia. Assieme ai cittadini, alle associazioni ed alle scuole verranno piantumati circa 50 alberi per ricordare, citando Robert Baden-Powell, l’importanza di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.

Nel pomeriggio, gli eventi si sposteranno a Lecce. Alle ore 18.00, presso la Villa Comunale, verranno piantumati un albero di carrubo e fiori ornamentali con il coinvolgimento della cittadinanza. Mentre, alle ore 20.30 in piazza Sant’Oronzo, si terrà la manifestazione “#SalviamoGliUliviDiPuglia” con la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S), i candidati consiglieri della provincia di Lecce ed i portavoce 5 Stelle in Parlamento. All’atmosfera di festa per la realizzazione di una nuova aiuola nella Villa Comunale, seguiranno dibattiti e confronti nella centralissima piazza leccese con cittadini ed operatori del settore agricolo, agricoltori e florovivaisti duramente colpiti dal disseccamento rapido dell’olivo.

Agli eventi a Taranto e Lecce, oltre alla candidata Presidente Laricchia, parteciperanno i parlamentari Diego De Lorenzis, Rosa D’Amato, Barbara Lezzi, Cosimo Petraroli, Daniela Donno, Carlo Martelli e Vito Crimi”.

 

 

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Rosa D' Amato ha detto:

    LA PORTAVOCE DEL M5S AL PARLAMENTO EUROPEO ROSA D’AMATO SCRIVE in merito alla pubblicazione del parere dell’Efsa, l’agenzia Ue per la sicurezza alimentare, sul disseccamento degli ulivi in Puglia, arrivato nella giornata di ieri______

    “Il parere dell’Efsa conferma che dopo due anni non ci sono ancora prove scientifiche certe sulle cause sul disseccamento degli ulivi in Puglia. E’ quello che diciamo da mesi: Ue e Italia si sveglino, occorre intensificare la ricerca su questo fenomeno, fermare l’abbattimento massiccio degli ulivi e limitare fortemente l’uso di insetticidi.
    Ieri a Bruxelles ha incontrato il capogabinetto del commissario alla Salute Vytenis Andriukaitis. Ho avuto l’impressione che per la Commissione europea l’abbattimento massiccio di ulivi e l’uso su larga scala di pesticidi, sconsigliati dalla stessa Efsa, siano l’unica strada che si vuole praticare dinanzi all’emergenza Xylella. E questo non tanto perché si è sicuri dell’efficacia di queste misure, data l’assenza di prove scientifiche certe in materia, ma solo per tranquillizzare gli altri stati europei.
    Il rischio, come ci hanno detto gli uomini di Andriukaitis, è che l’embargo unilaterale della Francia contro le piante vive importate dalla Puglia possa essere d’esempio per altri paesi e che venga allargato a tutti i prodotti italiani. A mio avviso, ciò rappresenta un vero e proprio ricatto a danno degli agricoltori e dell’ambiente pugliesi. Un ricatto inaccettabile.

    “E’ dal 2013 che in Puglia c’è la Xylella, ma solo adesso parliamo del rischio di un contagio europeo. Eppure, il batterio scoperto ieri in Francia arriva da una pianta sudamericana sbarcata a Rotterdam, ossia lo stesso luogo da cui sarebbe passata la Xylella prima di arrivare in Puglia. A questo punto, l’Ue dovrebbe mettere sotto embargo l’intero porto di Rotterdam?
    Certo, bisogna agire sì in fretta, ma evitando nuovi errori. L’estirpazione in massa di ulivi e l’uso su larga scala di pesticidi, previsti dal piano Silletti e che sembrano avvallati dalla Commissione Ue per ragioni politiche, non poggiano su basi scientifiche certe. Inoltre, tra i pesticidi che potranno essere usati, ce ne sono due vietati in Italia dal 2014.
    Quello che chiediamo a Ue e a Italia, insieme alle altre proposte contenute nel documento che invieremo la prossima settimana alla Commissione europea, è di chiarire che le estirpazioni degli ulivi non sono richieste e comunque non sarebbero più in grado di eradicare il batterio, di limitare fortemente l’uso di pesticidi e di lavorare al contempo al contenimento del batterio.
    Se proprio si vuole evitare il contagio in Europa, si intensifichino i controlli sulle piante importate da fuori l’Unione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.