DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
PALERMO – Pino Maniaci, l’autorevole giornalista anti-mafia, è stato accusato duramente di aver messo in atto diverse operazioni estorsive. Nel 2014 denunciò contro ignoti la scabrosa uccisione dei suoi cani, ultima di una serie di intimidazioni pesanti. “Ora mi devono dare la scorta, ce la giochiamo con la mafia”, afferma Maniaci, direttore da tanti anni dell’emittente tv di Partinico Telejato. Il giornalista divenne famoso per le sue campagne contro i clan di cosa nostra, non sapendo di essere intercettato telefonicamente dalla Polizia di Stato negli delle sue battaglie. Egli tentò di far passare come mafiosa un’intimidazione legata a vicende private, poiché a minacciarlo fu il marito dell’amante.
ITALIA______
BARI – I Carabinieri hanno arrestato due giovani per tentata estorsione perpetuata. Si tratta di Luigi Bartoli, di 25 anni, e Giacomo Zapparella, di 27, scagnozzi del clan mafioso “Strisciuglio”. “Siamo di San Pio”, era il motto con cui i malviventi si sono presentati al titolare di una rivendita di materiale edile. La somma di denaro chiesta per il pizzo, e per stare tranquillo, si è rivelata esorbitante. La vittima non si è scomposta rispondendo ai due giovani di non avere alcuna intenzione di pagare somme anomale, causando una minaccia più efferata. Lo stesso pomeriggio del 21 aprile, il titolare della rivendita è stato invitato in caserma dai Carabinieri di Santo Spirito, che hanno pedinato con minuzia i due giovani. Ai militari la vittima ha confermato la richiesta estorsiva, per poi dare un identikit dei criminali. Le telecamere di video-sorveglianza dell’azienda hanno inchiodato i due giovani estorsori.
MONDO______
NUOVA DELHI – Salvatore Girone rientrerà presto in Italia, finalmente il Tribunale arbitrale istituito a L’Aja fa chiarezza sul caso “marò”. Il fuciliere di Marina, recluso in India dal 2012, attenderà nella propria abitazione assieme ai suoi familiari la conclusione del procedimento arbitrale tra Roma e New Delhi. Le condizioni del rientro saranno adesso concordate tra i governi di Italia e India. Era la decisione che il Ministero degli esteri attendeva da mesi e dopo la notizia ha tirato un sospiro di sollievo: “Un passo in avanti davvero significativo al quale abbiamo lavorato con grande dedizione”, ha dichiarato il premier Matteo Renzi. Il Presidente oltre ad aver telefonato a Girone ha poi diplomaticamente riferito alla stampa che “manda un messaggio di amicizia al grande popolo indiano”.
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