RAGAZZI, LEGGETE QUA, PER FAVORE E LA PROSSIMA VOLTA CHE ANDATE IN DISCOTECA SIATE PIU’ CONSAPEVOLI… / L’ ECTASY TI DISTRUGGE IL CERVELLO. PER SEMPRE

| 30 Luglio 2017 | 0 Comments

(Rdl)______L’ agenzia di stampa Agi ha appena mandato in rete un articolo di Rita Nocchi, di cui pubblichiamo una sintesi______

L’ecstasy o metilendiossimetamina (MDMA), è la droga sintetica che ha ucciso a Genova una ragazza di soli 16 anni. Le metanfetamine, di cui l’ecstasy fa parte, sono state consumate da un milione e mezzo di italiani (4,1%) almeno una volta nella vita, come risulta dall’ultima relazione del ministero della Salute inviata al Parlamento, e sono purtroppo molto diffuse tra i giovani.

L’ecstasy, assunta spesso in combinazione con l’alcool etilico, risulta pericolosa soprattutto per i gravi disturbi dello stato di vigilanza che sembrano essere i responsabili di una triste serie di sciagure del traffico stradale che si verificano nelle ore notturne soprattutto in occasione dei fine settimana (le cosiddette “stragi del sabato sera”).

Viene preparata clandestinamente sotto forma di capsule, polveri e, per lo più, compresse colorate, con nomi e disegni originali (“mezzaluna” “cuorefreccia” “delfino” ecc.) che rappresentano la “griffe”, il marchio d´autore (designers drugs) che le contraddistingue sul mercato e ne indica i differenti effetti.

Si tratta di una amfetamina, un composto semisintetico ottenuto dal safrolo, uno degli olii essenziali presenti nel sassofrasso; ha conquistato popolarità soltanto a partire dagli anni Ottanta, principalmente negli Stati Uniti, grazie alla sua ritenuta capacità di abbassare lo stato di ansia e la resistenza psichica dei soggetti, nonchè per le sue proprietà sedative.

Negli ultimi anni, negli Stati Uniti e in Europa il consumo dalla MDMA è aumentato in maniera esponenziale soprattutto nella feste rave e nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile.

Dopo l’euforia e l’eccitazione arriva il malumore e l’ostilità.

L’ecstasy riduce la funzione di un neurotrasmettitore importante come la serotonina, che è connessa con il benessere e la serenità dell’individuo. Le conseguenze psichiche e comportamentali dell’impiego di queste droghe, assunte anche in maniera saltuaria e in luoghi di aggregazione, includono, dopo un week-end di euforia e di socievolezza artificiale, una facilità alla disforia, al malumore, all’ostilità, protratte alterazioni della personalità, in alcuni casi vera e propria depressione e pensiero suicida, paranoia e isolamento; a volte l’induzione di inappetenza grave sino all’anoressia mentale che può persistere anche dopo la sospensione del farmaco.

Effetti devastanti per la psiche.

La ripetuta assunzione di ecstasy o altre anfetamine, può condurre ad un forte legame psichico. Il soggetto diventa incapace di provare le “normali soddisfazioni e sensazioni” prodotte dalle relazioni interpersonali, dalle attività ricreative e dal proprio mondo psichico: senza pastiglie le cose appaiono incolori. Inoltre, la sospensione brusca dell’assunzione nei soggetti che assumono anfetamine quotidianamente provoca una sintomatologia di tipo astinenziale che consta di disturbi fisici, quali cefalea, sudorazione profusa, palpitazioni, vertigini, crampi muscolari, disturbi vasomotori ed effetti spiacevoli, tremori, irritabilità, disturbi del sonno, affaticamento, depressione e isolamento sociale.______

LA RICERCA nel nostro articolo precedente

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/07/30/droghe-chimiche-per-i-giovanissimi-arrestate-due-minorenni-turiste-non-per-caso/

Category: Cronaca

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