LETTERA APERTA AL SINDACO DI GALLIPOLI, E AGLI ASSESSORI ALLA BELLEZZA, ALLA CREATIVITÀ’, ALLA FELICITA’, AL FUTURO, AL SORRISO. E ALLA POLEMICA

| 14 Agosto 2017 | 0 Comments

(g.m.)______Qualche giorno fa abbiamo ricevuto un comunicato stampa dal Comune di Gallipoli, a firma della Segreteria del Sindaco, con il quale si elogiava l’indefesso lavoro dei Vigili e dell’Amministrazione nel perseguire le affissioni ed il volantinaggio abusivo nonostante la calura estiva.
Nell’intento di dare una notizia più completa, abbiamo chiesto un’intervista, tramite mail, che qui riproduciamo______
“Spett.le Segreteria,
ci farebbe piacere avere delle informazioni più dettagliate in merito a come il Comune di Gallipoli intende affrontare il problema della Comunicazione Commerciale e magari anche istituzionale in futuro, compreso controlli e sanzioni.

Vorremmo sapere se per esempio l’Amministrazione si è dotata di un Regolamento e di un Piano della Pubblicità, come previsto per legge.
Abbiamo notato, per esempio, che a parte un paio di strutture elettroniche situate sui palazzi, la città è completamente sprovvista di impianti 6×3 per le affissioni, così come anche l’arredo urbano o è inesistente o dove presente è fatiscente.

Abbiamo visto nei giorni scorsi, che venivano installate delle nuove plance per le affissione di piccoli formati, come il 70×100, che immaginiamo siano di proprietà comunale, ebbene in un posto come Gallipoli, a cui per bellezza naturale solo poche realtà italiane possono reggere il paragone, non dovrebbero trovare posto queste lamiere saldate su due pezzi di tubo di ferro.

Ci piacerebbe sapere se il Comune ha messo in campo tutte le risorse tese a dare decoro alla città, dotarsi di strumenti atti ad aumentare la Comunicazione commerciale ed Istituzionale, plance salvavita, rastrelliere per biciclette ecc, magari anche utilizzando risorse private, di aziende che noi sappiamo essere presenti anche nel Salento.
Considerando che l’ultima volta che l’amministrazione di Gallipoli ha deciso di occuparsi di pubblicità si è finiti in Tribunale, ci farebbe piacere se l’Amministrazione stavolta ha le idee chiare, o ci si limita a fare un comunicato stampa, per dire che l’illegalità non sarà tollerata.
In un paese civile l’illegalità non viene tollerata e basta. Ma per poterlo fare prima di tutto deve essere l’Amministrazione a rispettare le regole.
Ecco ci piacerebbe poter intervistare qualcuno che sia in grado di rispondere esaurientemente alle nostre domande”.______

Nessuna risposta ci è pervenuta, neppure una telefonata, nessun Amministratore e nessun Dirigente era disponibile per dare delle risposte alle nostre domande.

Speravamo che se non il Sindaco quanto meno l’Assessore alla Bellezza Cosimo Alemanno, potesse riceverci, considerato che il problema da noi sollevato attiene alla sua delega, quella ai Lavori Pubblici, al limite  avrebbe potuto farci parlare con  il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica,
Ma poi c’era Emanuele Piccinno l’Assessore alla Creatività, che si occupa di Turismo e  Commercio, e che quindi dovrebbe essere interessato alla segnaletica per i turisti e alla  comunicazione commerciale per le attività locali,  o poteva essere Silvia Coronese  Assessore alla Felicità, delegata alle Politiche Sociali a rispondere alle nostre domande. Non era l’assessore più indicato, ma meglio di niente.
Ma se proprio non era possibile, per salvare la faccia avrebbero potuto organizzarci un’intervista con la signora Anna Sergi Assessore al Futuro, con delega alle politiche giovanili.

Ed invece no, si è preferito fare come facevano gli amministratori di una volta, i giornalisti che non erano compiacenti non li si degnava neppure di una risposta.

Ora sindaco Minerva, non è che quando lei scrive di aver trattenuto per se  “la delega al Sorriso, quella alla cultura che è alla base della città educante, la cultura come legame tra tutte le deleghe e come parte integrante della rivolta”, pensa davvero di aver risolto per incanto i problemi di Gallipoli.
Lei racconta di scrivere poesie , speriamo per lei e per noi che siano belle poesie, ma il nostro territorio più che di poeti, ha bisogno di visionari intelligenti e che allo stesso tempo siano capaci organizzatori, continui a scrivere poesie se le da piacere, ad amministrare Gallipoli se le riesce, ma, se ci possiamo permettere un consiglio eviti però di raccontare storielle o peggio ancora balle.
Di poeti ne abbiamo già avuto uno a capo della Regione Puglia e abbiamo visto tutti com’è andata a finire, tra assessori in galera, funzionari inquisiti, e rimpasti continui, e lui che si è salvato per il rotto della cuffia.
Caro sindaco Minerva le dichiarazioni se non sono seguite dai comportamenti lasciano il tempo che trovano per cui se a “…quella alla cultura che è alla base della città educante, la cultura come legame tra tutte le deleghe…”, non seguono azioni trasparenti in modo tale che la Sua amministrazione un po’ di questa “cultura educante”   la metta in atto anche quando si confronta con i  giornalisti, non è cambiato nulla rispetto al passato.

Per completezza d’informazione il comunicato stampa che il Comune di Gallipoli ci ha inviato e che abbiamo pubblicato, ma che avremmo voluto integrare con un’intervista al Sindaco Minerva o a chi per lui.

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/08/05/gallipoli-sanzioni-contro-il-volantinaggio/

_______

LA RICERCA nel nostro articolo successivo di qualche ora dopo

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/08/14/lettera-aperta-al-sindaco-di-gallipoli-la-segreteria-risponde-e-leccecronaca-ringrazia/

Category: Cronaca, Politica

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