LA POLEMICA / UN TRANQUILLO WEEK END DI SCONCERTO. MA CHE CI VANNO A FARE SULLA RIVA – DERIVA DEL LAGO, A CERNOBBIO, LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI?

| 31 Agosto 2017 | 1 Comment

(g.p.)______Che tristezza. Leggo un comunicato, e mi guasto la serata. Pure la nottata, lo so già, avrò gli incubi, e pure i prossimi giorni fino a domenica.

Eccolo. “Tensioni internazionali sulla Nord Corea, conti economici europei e italiani a partire dalla manovra ormai prossima, gestione del flusso dei migranti, riapertura del dossier sulla legge elettorale. Dal Forum Ambrosetti di Cernobbio, che occuperà i tre giorni del week end, e da questi temi riparte la stagione dell’economia e della politica, con quasi tutto il governo atteso sul Lago di Como, compresi, tra gli altri, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il sottosegretario a Palazzo Chigi Maria Elena Boschi e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Ma ci saranno anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, e il candidato premier in pectore del Movimento cinque stelle, Luigi Di Maio.
    Come sempre la platea di Villa d’Este è formata soprattutto da manager e imprenditori, spesso la prima linea delle società italiane. La platea, selezionatissima, è composta da duecento top manager italiani e internazionali, con la precedenza accordata ai membri dell’esclusivo Ambrosetti Club.
Tra i protagonisti delle ultime edizioni figurano: S.A.S. Principe Alberto II di Monaco, Kofi Annan, José María Aznar, Silvio Berlusconi, Joe Biden, Richard Cheney, Carlo Azeglio Ciampi, Luca Cordero di Montezemolo, José Manuel Durão Barroso, Larry Ellison, Recep Tayyip Erdogan, François Fillon, Bill Gates, Valéry Giscard D’Estaing, Felipe González, Neville Isdell, Alain Juppé, Henry Kissinger, Vaclav Klaus, Christine Lagarde, Sergio Mattarella, Abu Mazen, John McCain, Mario Monti, Giorgio Napolitano, Shimon Peres, Romano Prodi, Jean-Pierre Raffarin, S.M. Rania Al-Abdullah Regina del Regno Hashemita di Giordania, Card. Joseph Ratzinger, Matteo Renzi, Michel Rocard, Nouriel Roubini, Wolfgang Schäuble, Eric Schmidt, Helmut Schmidt, George Shultz, Giulio Tremonti, Jean-Claude Trichet, Umberto Veronesi, James Wolfensohn. Il Forum di Villa d’Este è prima di tutto un evento unico che si svolge in una location di assoluto prestigio. Ma il segreto del successo di questo appuntamento resta la sua esclusività: i lavori, da sempre, si svolgono a porte chiuse e il Forum rappresenta tutt’oggi un’occasione unica di incontro e di dialogo per molti attori e protagonisti delle scena economica e politica internazionale”.

Commenti?

Un tranquillo week end di manovre, relazioni, ammiccamenti, con i rappresentanti italiani, in buona o cattiva fede che siano, della Trilater Commission. Cioè dell’ elite dell’ alta finanza internazionale che regola i destini del mondo.

Una esclusività, certo: la crem de la crem di banchieri, massoni, affaristi e lobbysti. E dei politici loro camerieri.

A porte chiuse.

Altro che i prati di Pontida, con polenta e salsiccia, di Matteo Salvini.

Altro che le dirette streaming, con gli interventi degli attivisti, di Luigi Di Maio.

Ora, a parte che Matteo Salvini non è il leader candidato a premier del centro destra, e fino alle elezioni del prossimo febbraio il buon Silvio avrà molto da ridire, anzi ha già cominciato.

Ora, a parte che Luigi Di Maio non è il leader candidato a premier del Movimento 5 Stelle, che sarà scelto nelle prossime settimane direttamente on line dagli iscritti.

Rimangono però due figure rappresentative nell’ immaginario collettivo popolare, della ‘maggioranza silenziosa’ che non si riconosce, o non si riconosce più, nei governi di centro – destra e di centro – sinistra che siano.

Ma che ci vanno a fare, a Cernobbio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio?

Che errore! Che errore andare a pranzo con il nemico! I nemici, non gli avversari politici. Nemici della sovranità popolare, della democrazia attiva, del reddito di cittadinanza, della partecipazione dei lavoratori al reddito delle imprese, dell’ identità nazionale, della pace nel mondo. Con questi, tanto per usare una frase sfortunata, non dovrebbero prendere neanche un caffè!

Che tristezza.

Poi dice che uno si astiene, o non va a votare.

La politica vive di passioni, di slanci, soprattutto di immagini radicate nell’ immaginario collettivo popolare.

Vive di gesti simbolici, che non possono essere contraddetti, pena l’ annullamento.. Vive di sogni, che, pena il dissolvimento, non possono trasformarsi in un incubo.

 

 

 

 

 

 

Category: Cronaca, Politica

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Riccardo Conte - tramite Facebook ha detto:

    analisi,riflessioni e deduzioni corrette.
    I tanti autogol dei 5S (che in troppe occasioni ne hanno frenato la marcia),non sono casuali,al contrario,agli osservatori più arguti si mostra come una mal-celata-logica,frenare la scalata cioè rallentarne la corsa fino a che “chissà chi” non avrà introdotto i propri “referenti”.
    In questi anni le han provate tutte ridicolizzare,sminuire,insultare,corrompere,ciononostante il popolo-freme e l ultima trovata e sport nazionale il “tiro-alla-Raggi” sta sorbendo l’effetto contrario.
    Piazzare-piazzare-piazzare prima che sia troppo tardi,
    l’accelerata rivelerà altro…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.