LUIGI DI MAIO FORMALIZZA LA PROPRIA CANDIDATURA A PREMIER M5S, LA SCELTA SARA’ FATTA ON LINE DAGLI ISCRITTI FRA POCHI GIORNI, MA CHI SONO GLI SFIDANTI?

| 17 Settembre 2017 | 0 Comments

(g.p.)______”Come tanti di voi ho iniziato questo percorso 10 anni fa, l’8 settembre del 2007 con un banchetto. Ed è dal banchetto dei nostri attivisti Siciliani, di Caltanissetta che voglio parlarvi oggi.

All’inizio non volevamo neanche entrare nelle istituzioni, pensavamo che bastasse proporre alla politica progetti validi per essere ascoltati.

Ma ci hanno IGNORATI.

Per questo abbiamo deciso di entrare nelle istituzioni dall’opposizione per far conoscere al Paese il loro indegno modo di gestire la cosa pubblica. E hanno passato il tempo a DERIDERCI.

Quando il Movimento 5 Stelle è diventato la prima forza politica del Paese, hanno avuto paura e hanno iniziato a COMBATTERCI con tutto il potere mediatico e politico che avevano a disposizione.

Siamo ancora qui, più forti di prima. E ora dobbiamo completare l’opera: andiamo a Palazzo Chigi e facciamo risorgere l’ Italia.

Oggi ho accettato la mia candidatura a Premier per il Movimento 5 Stelle.

“Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.” (Gandhi)______

Con queste parole, diffuse via Facebook, Luigi Di Maio, in Sicilia per la campagna elettorale delle regionali di ottobre, ha formalizzato la propria candidatura a premier per il M5S alle politiche del febbraio 2018. Come è noto, la scelta sarà fatta on line dagli iscritti. Al momento, però, essi han poco da scegliere, poiché per ora è l’ unica annunciata, quando mancano ormai meno di ventiquattro ore alla scadenza. Poi la votazione. Infine, sabato 23, alla ‘kermesse’ di Rimini, la proclamazione del vincitore.

Circolano in queste ore molte voci sugli sfidanti.

Ecco quello che risulta a leccecronaca.it riguardo ai più accreditati.

Il nome di maggior peso, per tutto quello che ha fatto in questi ultimi anni, fra l’ altro i giri per l’ Italia in motorino, e i sempre affollatissimi suoi comizi, molto amato dalla base, per passione, schiettezza, lucidità, è Alessandro Di Battista, che però – a meno di clamorosi ripensamenti dell’ ultima ora – non intende presentarsi per motivi personali.

Roberto Fico, presidente della Commissione parlamentare di vigilanza, ed esponente storico ‘movimentista’ sui contenuti più ‘ortodossi’ delle origini, ci sta ancora pensando, o ha smesso di pensarci, non è chiaro.

Barbara Lezzi, battagliera senatrice salentina, diventata famosa per alcune memorabili performance sia nell’ aula di Palazzo Madama, sia nei talk show televisivi, è una candidatura che è stata inventata dai mass media, senza rispondenze nella volontà dell’ interessata, come da lei stessa annunciato.

E allora?

Nello spirito del Movimento, che privilegia i contenuti, i programmi, le idee, outsider cercasi, che accettino la sfida, in primo luogo a sé stessi.

 

 

Category: Cronaca, Politica

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