RICERCATORI DI RUOLO E RICERCATORI PRECARI

| 7 Agosto 2018 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Andrea Scardicchio (nella foto) ci scrive______

Egregio Direttore,
ho letto il Comunicato dei Cobas di ieri e vorrei brevemente replicare. Le sarei grato se volesse pubblicare quanto trova riportato sotto virgolettato.
Cordialmente,
Andrea Scardicchio
Ricercatore di ruolo di Letteratura italiana contemporanea
Università del Salento______

“Gent.le Dott. De Pascalis,
ho letto l’ultimo comunicato Cobas e devo dire che, interpretando il pensiero di tanti miei colleghi, non sono assolutamente d’accordo.

In occasione dell’incontro con la Ministra Lezzi ci siamo sforzati di fornire elementi per una visione d’insieme del problema, ponendo in parallelo la condizione dei Ricercatori precari con quella dei Ricercatori di ruolo.

Questi ultimi continuano a ritenere che la considerazione degli uni non possa prescindere dalla considerazione degli altri, nella speranza che si possa finalmente giungere a un provvedimento che contemperi le esigenze di entrambe le parti.

Alla luce di ciò, una battaglia politica e sindacale incentrata unicamente sulle ragioni del precariato, che decide a monte di sacrificare il contributo dei Ricercatori di ruolo, concorrendo di fatto a ledere le garanzie di tutela rivendicate da un’intera categoria, se da un lato disattende gli esiti e vanifica le azioni calendarizzate di concerto con la Ministra Lezzi, dall’altro non produce altro che ulteriore discriminazione tra le due tipologie di operatori della conoscenza, ponendole nuovamente su fronti belligeranti.

Cosa che avremmo voluto francamente evitare, ritenendo ormai archiviata quella fase.
Con viva cordialità,
Andrea Scardicchio”______

LA RICERCA nel nostro articolo di ieri

CONTRO LA PRECARIETA’ DEI RICERCATORI UNIVERSITARI

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.