COVID-19 PRIMO CASO POSITIVO TRA GLI OPERAI DELL’ILVA CHE AVEVA RIDOTTO MA NON FERMATO L’IMPIANTO

| 29 Marzo 2020 | 0 Comments

Mav________

E’ risultato positivo al Coronavirus l’operaio dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto, addetto agli impianti di ossigeno (reparto PGT), che venerdì notte, mentre era in servizio in fabbrica, è stato colto da malore e ha avvertito sintomi riconducibili al Covid-19.

Lo si apprende da fonti dell’Asl di Taranto. Il lavoratore venerdì notte era stato riaccompagnato a casa in taxi. E ieri sera, dopo ore di isolamento domiciliare durante le quali accusava uno stato febbrile, è stato trasportato nel reparto Malattie Infettive dell’ospedale Moscati, uno dei Centri Covid della Puglia. Il tampone ha dato esito positivo.

Ora, come da prassi, si dovrà sottoporre al test anche chi ha avuto contatti con l’operaio negli ultimi giorni, compresi i colleghi di lavoro. L’azienda già ieri ha proceduto a sanificare l’edificio, predisponendo il protocollo Covid.

I sindacati da tempo evidenziano la necessità di «contenere al minimo tecnico gli impianti riducendo la presenza di dipendenti diretti e dell’appalto all’interno dello stabilimento».

Il prefetto di Taranto Demetrio Martino l’altro ieri ha firmato un decreto che dispone la sospensione dell’attività produttiva ai fini commerciali fino al 3 aprile, ma consente l’impiego di 3.500 lavoratori diretti e 2.000 dell’appalto nelle 24 ore.

 

Category: Cronaca

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