NECESSARIO RIPENSARE IL NOSTRO FUTURO, DOPO L’EMERGENZA SANITARIA. MILANO SORPRENDE IL MONDO CON UN PROGETTO SEGNALATO DA GRETA THUMBERG E ANTICIPATO DA UN ARTICOLO SUL QUOTIDIANO BRITANNICO ‘THE GUARDIAN’. leccecronaca.it LO HA LETTO, TRADOTTO E ADESSO VI RACCONTA DI CHE COSA SI TRATTA

| 22 Aprile 2020 | 0 Comments

 

di Carmen Leo______

“Milano sta per introdurre uno degli schemi più ambiziosi d’Europa, riallocando lo spazio stradale dalle auto al ciclismo e ai pedoni, in risposta alla crisi del Coronavirus”.

È niente meno che Greta Thunberg, in un suo raro tweet, a socializzare la notizia del sensazionale piano denominato “Strade Aperte”, volto alla riorganizzazione degli spazi della viabilità pubblica del capoluogo lombardo, come annunciato anche dall’ autorevole quotidiano britannico THE GUARDIAN.

L’articolo sottolinea il fatto che il capoluogo lombardo ha annunciato che 35 km di strade saranno trasformate, nel corso dell’estate, dal piano Strade Aperte, che comprenderà, con una rapida espansione sperimentale in tutta la città, alcune piste ciclabili temporanee a basso costo, marciapiedi nuovi e ampliati, limiti di velocità di 30 km/h e strade prioritarie per pedoni e ciclisti.

Non è certamente una casualità il fatto che tale notizia sia stata diffusa proprio in concomitanza dell’ Earth Day 2020, la Giornata mondiale della Terra, istituita dalle Nazioni Unite nel 1970, diventando nel corso degli anni  il più grande evento ambientalista del Pianeta, che proprio oggi 22 aprile celebra la sua cinquantesima edizione.

 

Nata per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta, la Giornata della Terra è divenuta, nel tempo,  anche un avvenimento educativo ed informativo, che si basa sul principio che TUTTI, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dall’area in cui vivono o dalle condizioni economiche, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile.

 

Proprio nella mattinata di oggi la giovane svedese Greta e Johan Rockström,  il direttore dell’Istituto di ricerca sull’impatto climatico di Potsdam in Germania, si sono incontrati in videoconferenza per dibattere sui temi del coraggio, della solidarietà e delle opportunità in tempi di profonda crisi mondiale. L’incontro è stato trasmesso su Facebook, Youtube e sul sito nobelprize.org dal Museo del Premio Nobel a Stoccolma.

 

Intanto leccecronca.it ha tradotto l’articolo del Guardian, ve ne riportiamo i passaggi più significativi.

“Abbiamo lavorato per anni per ridurre l’uso delle auto. Se tutti guidano un’auto, non c’è spazio per le persone, per muoversi, per attività commerciali al di fuori dei negozi. Certo, vogliamo riaprire l’economia, ma pensiamo che dovremmo farlo su una base diversa da prima. Pensiamo di dover reimmaginare Milano nella nuova situazione. Dobbiamo prepararci, ecco perché è così importante difendere anche una parte dell’economia, sostenere bar, artigiani e ristoranti. Quando sarà finita l’emergenza, le città che hanno ancora questo tipo di economia avranno un vantaggio, e Milano vuole essere in quella categoria”. Questo quanto dichiarato da Marco Granelli, vice sindaco di Milano.

La città del Nord Italia, e in maniera rilevante la regione Lombardia, sono tra le più inquinate d’Europa, e sono state colpite in modo significativo dallo scoppio dell’epidemia da Covid-19.

Sotto il blocco nazionale, la congestione del traffico automobilistico è diminuita del 30-75%, e l’inquinamento atmosferico con esso. I funzionari della città sperano di respingere il più possibile una ripresa nell’uso delle auto quando tutti i residenti torneranno al lavoro, cercando di evitare anche un eccessivo intasamento dei mezzi di trasporto pubblico.

Il progetto di Milano è così importante perché fornisce delle utili linee guida su come ripristinare la circolazione sostenibile nelle città da questo momento in poi, consentendo non solo di far spostare  mezzi e pedoni il più velocemente possibile da un capo all’altro delle città,  ma permettendo anche a tutti di farlo  nella massima sicurezza.

Oltre a un forte sforzo sul fronte della mobilità sostenibile, Milano prevede per i mezzi pubblici un sistema con controlli agli ingressi nelle stazioni della metropolitana, bloccando gli accessi quando si sarà raggiunta la capienza massima consentita. Ci saranno anche cerchi disegnati sui pavimenti di metropolitana, bus e tram, per indicare chiaramente a tutti quella distanza di sicurezza oggi fissata in un metro, che bisognerà necessariamente continuare a mantenere.

“Milano, che è un mese avanti rispetto alle altre città del mondo nella traiettoria della pandemia, potrebbe fornire una tabella di marcia per gli altri. Molte città e persino paesi sono stati ridefiniti dal modo in cui hanno risposto alle forze storiche, che si tratti di ricostruzione politica, sociale o fisica” afferma Janette Sadik-Khan, ex commissario per i trasporti di New York City, che sta collaborando con città come Bogotà e Milano per rielaborare i loro programmi di recupero dei trasporti.

Earth Day 2020 acquisisce un significato particolare quest’anno, perché cade proprio nel momento di massima espansione globale della pandemia da Coronavirus.

Dunque, se da un lato non saranno possibili eventi come manifestazioni, cortei e concerti live, solitamente organizzati in diversi paesi per celebrare l’avvenimento, dall’altro dare particolare risalto a questa giornata assume oggi  un significato speciale, quello di mettere in evidenza il delicato  rapporto tra Uomo e Natura, in ciascuna delle caratteristiche in cui si esplica l’azione dell’Uno e la risposta dell’Altra, in tutte le forme  e dimensioni dei fenomeni, dalle più grandi ed eclatanti alle più piccole e invisibili, queste ultime, come abbiamo potuto apprendere nostro malgrado, ugualmente pericolose e devastanti.

Intanto, alcune voci di corridoio non troppo riservate, quelle dei ricercatori della NASA, assicurano che “I cieli non sono mai stati così limpidi. È la prima volta che gli effetti di ripulitura dell’aria si presentano di così vasta portata e in aree tanto ampie!”

E si sa…. agli occhi dei satelliti, come alle bocche dei pettegoli, niente e nessuno è mai potuto sfuggire!______

LA RICERCA nel nostro articolo immediatamente precedente

“Our house is on fire” – video

 

 

 

Category: Cronaca, Politica

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