INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE DI ANTONIO ROTUNDO CHE RICHIAMA LA POLITICA AL SUO COMPITO
(Rdl)______L’ onorevole Antonio Rotundo (nella foto), capogruppo del Pd nel Consiglio Comunale del capoluogo salentino, richiama la politica al suo compito.
Una sua dichiarazione ci è sembrata particolarmente significativa, perché si tratta di parole pesanti, oltre che importanti.
Dopo tante chiacchiere finalmente qualcuno che richiama all’ordine, tra tanti attendisti che aspettano che sia la Regione, lo Stato, l’Europa o la Provvidenza, a risolvere i problemi dei cittadini leccesi.
Antonio Rotundo indica con chiarezza da dove ripartire se vogliamo che la nostra comunità superi la crisi, sanitaria ma sopratutto economica. Perché se è vero che di virus si può morire, si può morire anche di fame e di disperazione.
I primi imprenditori che si tolgono la vita cominciano a fare notizia sui media.
Ecco le sue parole: “La politica deve tornare a lavorare a pieno regime e a fornire risposte a tutti i cittadini, cominciamo subito dall’ascolto dei settori vitali dell’economia cittadina che rischiano il collasso.
Per questo la ripresa dell’attività consiliare è un dovere non più rinviabile perché le commissioni sono lo strumento per ascoltare la città nel momento più delicato e drammatico in cui essa è chiamata a ripartire ed a riorganizzarsi, passaggio che richiede un ruolo attivo forte propulsivo delle forze politiche sinora anch’esse in quarantena.
Dobbiamo avviare da subito il confronto con le forze produttive, con commercianti artigiani professionisti oggi letteralmente in ginocchio, convocarli ed ascoltare le loro proposte ed i loro suggerimenti.
Ma al tempo stesso abbiamo necessità di ascoltare le associazioni e la cittadinanza attiva per dare voce ai cittadini ed alle loro esigenze.
È questo l’invito pressante che ho rivolto oggi nella conferenza dei capigruppo opportunamente convocata dal presidente Mignone”.
Noi aggiungiamo soltanto che quella di Rotundo non sia una voce nel deserto, perché non c’è un minuto da perdere.
