CHI MAL COMINCIA…POI CHE FA?
(Rdl)______Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice la saggezza popolare.
E chi comincia male?
Un Lecce che non t’aspetti, almeno dopo quanto di bello aveva fatto vedere domenica scorsa in Coppa Italia a Parma, ieri poco lucido e ancor meno determinato, ‘buca’ la prima di Marco Baroni (nella foto, la presentazione alla stampa del 13 giugno scorso) in panchina.
Lui, la prende con filosofia. “Meglio che questa sconfitta sia venuta adesso, ci ha fatto vedere che abbiamo delle fragilità. E’ una gara che ci serve.
Nel primo tempo eravamo compatti, equilibrati, abbiamo concesso poco.
Nel secondo tempo la squadra è rientrata in campo più leziosa, meno dentro la partita. Dovevamo essere più reattivi in certe situazioni.
Il gol si può anche prendere ma poi ci siamo disuniti, abbiamo perso compattezza”.
Tutto vero. Ma è altrettanto vero che nel primo tempo i Giallorossi hanno concesso poco, ma hanno pure creato ancora di meno.
Poi, al rientro delle squadre in campo, il quarto d’ora da incubo. Un gol su azione da punizione con un tiro da fuori area che nessuno ha ‘murato’. Nessuna reazione, anzi l’eurogol del raddoppio dei padroni di casa, squadra quest’anno diventata tosta e quadrata, e partita chiusa dall’immediato terzo gol.
Ora Marco Baroni avrà molto da lavorare sulle ‘fragilità’ cui accennava a caldo negli spogliatoi.
Soprattutto appare fragile quell’aria da squadra in divenire, da assemblare, da costruire ancora. Va bene che siamo appena agli inizi di stagione, va bene che il ‘mercato’ finisce il 31 agosto, però fra trascorsi, realtà e prospettive questo ‘cantiere aperto’ mentre è già cominciato il campionato, è da chiudere subito.
Il calcio è strano, certe partite girano così, vanno in un certo modo e non c’è niente da fare, se non voltare subito pagina. La speranza di tutti è che si sia trattato di un episodio isolato._______
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