RIPETUTI ATTI PERSECUTORI, GIOVANE FINISCE IN CARCERE

| 6 Settembre 2021 | 0 Comments

(e.l.)______Questa notte gli agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato  (nella foto)  hanno arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un giovane di 26 anni di Mesagne.

Nello specifico in seguito alle strazianti urla e alle richieste di aiuto che provenivano da un’abitazione di Mesagne, alcuni cittadini segnalavano una violenta lite in atto alle numerazioni d’emergenza delle Sale Operative del Commissariato e della Stazione dei Carabinieri, che prontamente si portavano nei pressi della suddetta abitazione.

Giunti sul posto gli operatori dei Carabinieri e della Polizia di Stato si trovandosi di fronte ad un soggetto, già noto ad entrambe le Forze di Polizia per i suoi precedenti penali, che era in forte stato d’agitazione, ed era intento ad aggredire ed ingaggiare una colluttazione, con la propria madre e lo zio, minacciandoli di morte.

Il giovane mesagnese, già autore di medesime condotte, veniva bloccato nell’androne del condominio, con addosso un coltello da cucina, nell’intento di aggredire i familiari.

Il sinergico intervento delle forze dell’ordine presenti nel comune, giunte sul posto in brevissimo tempo, ha scongiurato un epilogo che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.

La mamma dell’arrestato, tranquillizzata, ha raccontato agli agenti di ripetuti atti persecutori, iniziati dopo che il figlio era stato posto ai domiciliari da lei per atti persecutori nei confronti della ex moglie.

Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto ora il trasferimento in carcere.

Category: Cronaca

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