MAHMOOD E BLANCO VINCONO IL FESTIVAL DI SANREMO

| 6 Febbraio 2022 | 0 Comments

di Elena Vada______

Perdonate se ricordo, ancora una volta: la serata di ieri delle cover, è stata speciale. Spettacolo unico ed irripetibile.  Una festa della musica, premiata con 60,5 di share. Che tradotto significa che, circa dodici milioni di italiani, hanno seguito la manifestazione su RaiUno.

Momento clou e  picco di ascolti è stato raggiunto quando Achille Lauro ha regalato le rose rosse a Loredana Bertè.
La presenza di Jovanotti sul palco, ospite di Morandi nella cover e dopo, di Amadeus, ha influenzato il risultato? Violazione del regolamento? Polemiche…

 

Erano anni che si non si seguiva il Festival, con tanto interesse ed entusiasmo. Per un lungo periodo, questa rassegna di canzoni italiane, è stato giudicato “trash” perché poco allineato con le tendenze del momento. Imperava la disco-music ed i tormentoni d’oltre oceano…
Questo ritorno di fiamma per Sanremo, è un altro miracolo post-Covid.

 

Ci siamo… Apertura solenne, per la finale del Festival. La banda della Guardia di Finanza per l’ultima serata di Sanremo 2022, esegue l’inno di Mameli. Tutti in piedi.
Questa è l’Italia che reagisce e festeggia, con la sua bella musica.

 

C’è Sabrina Ferilli come co-conduttrice, simpatica attrice romana (28 giugno 1964), artista talentuosa che è già stata, due volte sul palco dell’Ariston. La prima nel 1996 al fianco di Pippo Baudo come co-conduttrice, e la seconda come ospite nel 2002. Nel corso della sua carriera ha vinto sei Nastri d’argento, un Globo d’oro e sei Ciak d’oro.
Sabrina Ferilli è sicuramente uno dei volti più cari al pubblico italiano.

 

Irrompe festosa: “Ore e ore di televisione, maratone che durano dieci ore al giorno, Mentana ti fa un baffo”, dice Sabrina ad Amadeus – … se questi della Rai non sanno come sostituirti, ti chiedono di rimanerci altri 6 o 7 anni. Hai visto Mattarella?”

 

È l’ora del monologo della nuova co-conduttrice.
Dopo le precedenti serate, che ci dobbiamo aspettare stasera, dalla Ferilli?
L’attrice imposta il suo discorso sulla riflessione che ha fatto, rispetto al tema da trattare: amore, donne, uomini, bellezza, disuguaglianza salariale, ecologia. Ma alla fine conclude dicendo: “Sono tutti argomenti estremamente importanti, l’inclusione lo è. Però io penso che per parlare di questi argomenti bisogna lo faccia chi li studia, li conosce, anche da palcoscenici meno luccicanti. Io sono molto rispettosa delle conoscenze altrui, ognuno deve parlare di quello che sa. Non è che dico questo perché non so cosa succede nel mondo. È che semplicemente ho scelto questa strada della leggerezza perché, come diceva Calvino, in tempi così pesanti bisogna planare sulle cose dall’alto e non avere macigni sul cuore. Perché la leggerezza non è superficialità”.

 

Finalmente una che non vuole fare prediche, rivendicazioni,  ramanzine o raccomandazioni.
Sabrina Ferilli, nel suo tempo dedicato al monologo, ha, in un certo senso, deriso il senso dei precedenti, fatti dalle colleghe.
Infine chiama sul palco il figlio di Amadeus, Josè: “Tu sei il motivo per cui io, Fiorello e Zalone siamo qui, fatti abbracciare”.

 

A Sanremo è il momento de “Le Farfalle Azzurre”, le atlete della squadra italiana di ginnastica ritimica. La squadra si è guadagnato il soprannome di “Farfalle” nel 2004, in seguito alla conquista del loro primo argento olimpico. L’origine del nome è attribuita al giornalista Giovanni Arpino.

 

Arriva l’ospite importante.

Marco Mengoni, che ha vinto il festival nel 2013 con ” L’essenziale”, nei giorni scorsi ha conquistato il sessantesimo disco di platino della sua carriera, con l’ultimo progetto discografico “Materia”.
Il cantante è sul palco con Filippo Scotti, protagonista del film dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, “È stata la mano di Dio”. I due leggono una serie di post e tweet su Sanremo, che partono da commenti generici, per arrivare alle critiche e, inevitabilmente, messaggi d’odio. “Elogio della leggerezza contro l’odio social”.
L’intervento dei due, scritto da Mengoni con Filippo Scotti e Luca Bottura, cita alcuni passaggi della Costituzione, in particolare l’articolo 3 e l’articolo 21 relativi alla libertà di parola e di opinione. Filippo Scotti recita quindi una poesia di Franco Arminio, prima di lasciare spazio a Mengoni che canta.

 

Berti-Rovazzi, che coppia!
Finalmente Orietta Berti, vestita da Fata Turchina, canta, accompagnata da Rovazzi al piano.
Dopo esser stati per le prime quattro serate a bordo della nave Costa Toscana. Stasera saranno all’Ariston.

 

Omaggio  a Lucio Dalla, scomparso dieci anni fa.
Sul palco Sabrina Ferilli (che lavorò con lui in televisione) con un cappello e gli occhiali a ricordarlo simbolicamente: “Stare vicino a lui è stato bellissimo, ho aneddoti fantastici che porto con me. Entrava in studio sempre con un gruppo di persone che erano gli ultimi, li prendeva dalla strada, teneva posti liberi per barboni, prostitute. Era un’emozione forte perché Lucio andava oltre la musica grazie a questa capacità di empatia con loro”.

Arriva il momento del ricordo di Raffaella Carrà con un estratto di Ballo ballo (Explota Explota), un film commedia musicale, dedicato proprio alla carriera dell’artista scomparsa lo scorso luglio. In platea anche Sergio Iapino, storico compagno di Raffella Carrà e autore dei suoi programmi di maggior successo, nonché patron di questa operazione ricordo.

“È una storia d’amore, anche di emancipazione femminile, una favola moderna. Raffaella è un’icona, racconta che bisogna lottare e credere in ciò che si fa…”.

 

Amadeus, affiancato da Sabrina Ferilli, legge la classifica finale dalla posizione n°4 alla posizione n°25:

4° Irama
5° Sangiovanni
6° Emma
7° La Rappresentante Di Lista
8° Massimo Ranieri
9° Dargen D’Amico
10° Michele Bravi
11° Matteo Romano
12° Fabrizio Moro
13° Aka 7even
14° Achille Lauro
15° Noemi
16° Ditonellapiaga e Rettore
17° Rkomi
18° Iva Zanicchi
19° Giovanni Truppi
20°Highsnob e Hu
21° Yuman
22° Le Vibrazioni
23° Giusy Ferreri
24° Ana Mena
25° Tananai

 

Sul podio Morandi, Mohmood e Blanco, Elisa.

Ancora momenti di suspense, prima del verdetto finale.
Si sta per chiudere Sanremo 2022. La 72esima edizione del “Festival della canzone italiana” sta per eleggere il primo, secondo e terzo posto.
Mentre si attende, Sabrina Ferilli legge una lettera che racconta i momenti più belli di Sanremo negli scorsi anni: “Ma ancora oggi le lacrime m’asciugo pensando a Morgan che sfancula Bugo” poi c’è un sincero ringraziamento ad Amadeus.

Arriva il momento dei premi che precedono l’elezioni del vincitore. Il premio della critica Mia Martini va a Massimo Ranieri con “Lettera al di là del mare”. Il premio della sala stampa Lucio Dalla va invece a Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”. Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo assegnato dalla commissione musicale presieduta da Amadeus va a Fabrizio Moro. Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale assegnato dall’orchestra del Festival va a Elisa con “Forse sei tu”.
Alla fine è di nuovo Orietta Berti a prendersi la scena. All’1.30 di notte ritorna dalla crociera dove è stata per tutta la settimana e, fasciata da uno dei soliti abiti sgargianti, canta il suo nuovo singolo Luna Piena. E l’Ariston diventa una discoteca.

Fabio Rovazzi canta “Senza pensieri”, con la partecipazione di Amadeus.

Arriva il verdetto finale:
MAHMOOD E BLANCO vincono il settantaduesimo Festival di Sanremo con la canzone “Brividi”.

2. Elisa

3. Morandi.

Pronostici rispettati in pieno.

Mi pare giusto concludere questa maratona festivaliera, con l’ultimo verso dell’ Ode ad Ama, scritta e recitata da Sabrina Ferilli:

… Tutto su questo palco ha funzionato. Un Festival così non nasce a caso, per fare certe cose “ce vole naso” !!!!

Grazie a tutti, ci siamo divertiti.

 

 

 

 

Category: Costume e società, Cronaca

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