CI DEVI CREDERE. TOGLIERE LA PAROLA AI MERCANTI DI ARMI, RIDARLA ALLA POLITICA. E ALLA CULTURA

| 24 Aprile 2022 | 0 Comments

(g.p.) ______  Non basta parlare di pace. Ci devi credere. E poi ti devi impegnare.

L’edizione straordinaria della Marcia per la Pace Perugia Assisi 2022 è partita questa mattina dai Giardini del Frontone di Perugia  (nella foto),  con un minuto di silenzio per tutte le vittime della guerra osservato dai partecipanti già presenti a centinaia.

E sono centinaia le associazioni, gli enti pubblici e privati, le organizzazioni che nel frattempo hanno aderito all’iniziativa.

Non ci sono bandiere di partito, solo quella della pace.

Arrivo ad Assisi nella piazza Inferiore di San Francesco previsto nel pomeriggio.

In apertura, questa mattina, al raduno e al concentramento dei partecipanti, ha preso la parola Flavio Lotti, del comitato organizzatore: “Non dobbiamo rompere i ponti con nessuno, dobbiamo lavorare anche durante la guerra per costruire la pace. Non ci sono nemici, non abbiamo nemici, l’unico nemico è la guerra e tutti quelli che la alimentano, anche con la vendita delle armi. Oggi siamo qui a dire che c’è un altro modo di aiutare il popolo ucraino ed è quello di togliere la parola alle armi e darla alla politica. Non chiamateci nobili, anime belle, noi siamo qui per riprendere e rilanciare il grido di dolore di tutte le vittime delle guerre, in tutte le parti del mondo, che continuiamo a non volere vedere, che continuiamo colpevolmente ad ignorare. Abbiano il dovere di fermarle, per questo siamo qui”.

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LA RICERCA nel nostro articolo del 22 aprile scorso

FERMATEVI! La guerra è una follia

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica

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