REAGI’ ‘in maniera poco garbata’ DOPO AVER SCOPERTO IL TRADIMENTO DELLA SUA LEI, IL GIUDICE LO ASSOLVE

| 5 Maggio 2023 | 1 Comment

(g.p.) ______ Le sentenze non si commentano, si rispettano, anche se sono, come tutte le cose umane, discutibili e, a volte, apparentemente inspiegabili.

Ce n’è una che sta facendo discutere in tutta Italia in queste ore. E’ del Tribunale di Lecce, giudice unico Alessandra Sermarini, la quale ha assolto – ‘il fatto non sussiste’- un giovane di 28 anni accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

Proviamo a raccontarla, così come è stato possibile ricostruirla.

I fatti contestati si riferiscono a tre mesi fa, quando lui tornò a casa all’improvviso e sorprese lei sul divano in compagnia di un altro, per giunta il suo miglior amico. Insomma, un classico del genere.

Non la prese bene…E, secondo il racconto di lei, la aggredì, come da denuncia prsentata ai Carabinieri.

Da qui il processo, andato adesso a sentenza in primo grado con rito abbreviato e conclusosi come detto con un’assoluzione piena.

Agli atti c’è solo un livido sul braccio della donna, come scrive il gup: «Una sola ecchimosi, per giunta al braccio come riportato in foto e nel referto medico, che poteva derivare da mille ragioni e anche da un semplice involontario strattonamento e comunque ben lungi dall’integrare una forma di aggressione fisica».

Quindi si tratterebbe di «una reazione poco garbata, una reazione probabilmente sopra le righe, ma che si spiega nel contesto di degrado in cui i fatti sono maturati».

Infine, il giudice ha notato come la denuncia della donna sia stata poi ritirata e come lei abbia rifiutato di essere ospitata in una struttura protetta, preferendo rimanere in casa con lui.

Category: Cronaca

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. francesco liaci ha detto:

    Due ceffoni a lei e un calcio a gemelli di famiglia dell’amico sarebbe stato stato il minimo sindacale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.