MODENA CITY RAMBLERS IN CONCERTO A MELPIGNANO DOMENICA 10

| 7 Marzo 2024 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. _______ La comunità di Melpignano si prepara alla “primavera musicale” con il live dei Modena City Ramblers (nella foto, ndr),, grazie a un evento organizzato da La Sezione, il circolo locale del Partito Democratico.

La nota band emiliana celebrerà uno speciale, doppio compleanno: il trentennale del proprio disco d’esordio, con un tour che toccherà anche il comune grico domenica 10 marzo, a partire dalle 11 del mattino. Ma il 2024 è anche il trentesimo compleanno dall’esibizione live dei Modena City Ramblers proprio a Melpignano, dove nel 1984 suonarono in occasione di una festa dell’Unità organizzata dal Partito comunista.

“Riportando tutto a casa tour 30 anni dopo” farà ballare il pubblico in Piazza Avantaggiato sulle note del folk irlandese ed emiliano con la celebre voce di Cisco, assieme agli altri componenti dei MCR.

Si partirà dalle 11 con un talk dal titolo “Il conflitto irrisolto Israele-Palestina: il cessate il fuoco e la costruzione di una pace giusta”. Dopo i saluti, Fabio De Nardis, professore ordinario di Sociologia politica di Unisalento dialogherà con la giornalista di LeccePrima, Valentina Murrieri.

A mezzogiorno, il pranzo sociale tutti assieme in piazza attendendo lo spettacolo musicale alle 14. L’arte torna ad abbracciare la politica, veicolando messaggi di coesione e vicinanza, come avveniva fino agli anni Novanta le feste dell’Unità e quelle di partito.

La storia della band e il suo “compleanno”

Era uno dei primi giorni di marzo del 1994, quando l’etichetta indipendente romana “Helter Skelter” pubblicò per la prima volta il lavoro di una band fino ad allora praticamente sconosciuta. Il disco si chiamava “Riportando Tutto A Casa”. La band “Modena City Ramblers”, un ensemble di amici delle province di Modena e Reggio Emilia che si rifaceva al folk tradizionale irlandese ed emiliano, con influenze dylaniane e un’impronta fortemente punk-acustica, ispirata ai loro tanto amati Pogues del compianto Shane McGowan.

Erano anni in cui la politica aveva una sua colonna sonora e il ritmo delle sezioni di partito era un ritmo vivo e i “dialetti non erano soffocati dal regno del rumore”.  “Riportando tutto a casa” è stato l’album che ha riacceso, con cornamuse e whistle Irlandesi, la vita nelle provincie d’Italia, è riuscito a cavallo tra l’era analogica e il presente digitale ad arrivare ovunque, a varcare confini generazionali grazie alla ormai celebre versione di Bella Ciao che accompagnerà per decenni ogni Primo Maggio, feste de l’unità, feste di partito, incontri politici e rivendicazioni sociali.

Trenta, gli anni dalla pubblicazione, come trenta gli anni dal loro primo concerto, in Puglia, a Melpignano dove proprio in occasione della festa de L’unità, organizzata dall’allora sezione del PCI, il gruppo portò sul palco l’iconico album.

Category: Cultura, Eventi, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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