RAFFY, L’ULTIMA VITTIMA DI UN INVESTIMENTO ALLA COLONIA FELINA DEL CIMITERO DI LECCE. L’APPELLO DELLE VOLONTARIE CHE LA CURANO

| 9 Giugno 2025 | 0 Comments

(Rdl)_________Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Nella foto: Raffy, prima di essere investito da un’auto. Abbiamo omesso quella che lo vede esanime sull’asfalto fra chiazze di sangue dopo essere stato investito per non urtare la sensibilità di nessuno___________

COMUNICATO STAMPA

Strage silenziosa nel Cimitero di Lecce: servono subito misure di protezione per gli animali.

L’Associazione Dacci la Zampa OdV, che si occupa con dedizione della gestione e tutela della colonia felina all’interno del Cimitero Monumentale di Lecce, si trova costretta, con dolore e indignazione, a denunciare l’ennesimo tragico episodio: Raffy, uno dei gatti più affettuosi e riconoscibili della colonia, qualche giorno fa, è stato investito e ucciso da un’auto in corsa all’interno del cimitero.

Quel che rende la vicenda ancora più sconvolgente è che Raffy sia stato colpito mortalmente proprio tra un dosso e l’altro, dove la velocità dovrebbe essere forzatamente ridotta. E invece, l’immagine del suo corpicino straziato, rinvenuto pochi minuti dopo l’impatto, rende tristemente chiara la violenza dello scontro e la totale mancanza di rispetto e controllo da parte del conducente. Un comportamento inaccettabile, oltre che penalmente rilevante, che non solo ha spezzato una vita innocente, ma che avrebbe potuto facilmente causare la morte o il ferimento grave di una persona.

Non si tratta purtroppo di un caso isolato. Ogni giorno assistiamo a veicoli che attraversano il cimitero a velocità del tutto inadeguate, incuranti del luogo sacro in cui si trovano e delle forme di vita che lo abitano, tra cui i gatti che da anni vivono lì in armonia, curati, sterilizzati e tutelati dalla nostra associazione.

Sospettiamo, con amarezza, che a qualcuno la presenza dei gatti possa creare fastidio. Ma dal fastidio all’indifferenza e dall’indifferenza alla morte, il passo è breve quanto inaccettabile.

Chiediamo con forza al Comune di Lecce e agli organi competenti di adottare provvedimenti urgenti e concreti per garantire la sicurezza degli animali e dei visitatori, tra cui:

– l’installazione di ulteriori dossi rallentatori più validi e strumenti efficaci per limitare la velocità;

– una segnaletica chiara e ben visibile che imponga il rispetto dei limiti e segnali la presenza di animali, purtroppo quella presente non è sufficiente;

– l’implementazione di un sistema di videosorveglianza e rilevamento automatico della velocità per monitorare i comportamenti scorretti e sanzionare chi mette a rischio vite.

Esistono già esempi virtuosi in Italia: nel cimitero di Aosta è attivo un sistema di videosorveglianza intelligente in grado di rilevare automaticamente la velocità dei veicoli, intervenendo in caso di infrazioni. Una misura concreta ed efficace, facilmente replicabile anche nel nostro contesto.

Un altro esempio è il cimitero del comune di San Lazzaro di Savena (Emilia Romagna), dove nel 2022 è stato installato un autovelox fisso dopo ripetuti incidenti e vengono elevate multe fino a € 200,00 per chi supera i 20 km/h.

Tristemente, è doveroso precisare che considerata la scarsa sensibilità di tante persone, probabilmente l’unico deterrente può essere il timore di una sanzione pecuniaria.

Tiziana Primiceri, referente della colonia felina del Cimitero di Lecce e presidente dell’associazione “Dacci la Zampa OdV”, dichiara quanto segue:

“Lecce è una città che custodisce bellezza e memoria in ogni angolo, tra pietra barocca e scorci di luce. Ma ogni grande città che vuole crescere davvero, sa che il valore non si misura solo nei monumenti: si misura anche nella cura delle piccole presenze, nella tutela del vivente, nel rispetto della quotidianità che ci accompagna in silenzio.

È per questo che guardiamo con ispirazione all’esempio del Cimitero Monumentale del Verano di Roma, dove da anni la colonia felina è considerata parte integrante del luogo: non un problema da gestire, ma un patrimonio da proteggere. I gatti del Verano non sono solo animali randagi, ma custodi discreti della memoria, creature che abitano e arricchiscono lo spazio urbano.

Per una città come Lecce, che ambisce a rafforzare il proprio pregio e a essere riconosciuta come modello di qualità urbana, la valorizzazione della nostra colonia felina rappresenterebbe un segno di civiltà e lungimiranza. Un gesto concreto per dimostrare che bellezza e rispetto possono camminare insieme.

Accogliere i gatti come parte viva del paesaggio urbano, non è solo un atto di amore verso gli animali. È una scelta che parla di identità, di sensibilità e di cultura. Una città che si prende cura anche dei più piccoli è una città che sa prendersi cura di tutti”.

Facciamo infine un appello al senso civico e umano di chi frequenta il cimitero: se proprio non si riesce ad avere rispetto per la vita di un animale, che almeno lo si abbia per il luogo e per le persone che lo attraversano nel silenzio del lutto.

Raffy non c’è più e noi non vogliamo piangere un altro gatto.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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