VUOTO A PERDERE

| 9 Giugno 2025 | 1 Comment

(g.p.) __________ Nemmeno un nome. Non aveva documenti, non aveva tetto, né legge. Si è addormentato ieri sera nel suo rifugio avvolto in un cartone accanto a un grosso contenitore di rifiuti di un negozio di prodotti per la casa e per il corpo, lui, che non aveva casa e non poteva nemmeno lavarsi. Si è addormentato e non si è più svegliato. Lo hanno trovato questa mattina là, senza vita, in viale della Repubblica.

Un vuoto a perdere.

Ora il corpo è all’obitorio. E’ un uomo straniero, di mezza età, che non ha niente, nemmeno la dignità, nemmeno qualcuno che lo pianga, o almeno lo ricordi.

La vita gli ha portato via tutto. Poi, dopo avergli lasciato come unica compagna la solitudine, lo ha abbandonato come un vuoto a perdere che non serve più, fra i rifiuti di un supermercato.

Lecce città del mondo, quello omologato dal consumismo, devastato dalla globalizzazione, deteriorato dall’ avidità, che ha perso il senso di appartenenza, le logiche virtuose del vicinato, della comunità, l’ identità sua stessa, fa spallucce.

Non è successo niente.

E’ morto un senza tetto, un altro, ancora uno, l’ultimo di una serie allungatasi molto negli ultimi anni, di quelli che in questa periferia degradata dell’Impero, disperata e disperante, sono capitati per cercare disperatamente di sopravvivere, senza riuscirci.

La Lecce bene va al mare, prende il sole e gioca a burraco, fa politica poi, sì, con le cene a base di sushi.

La Lecce male dei precari, degli emerginati, degli esclusi, di qulli che non sanno come mettere in fila colazione, pranzo e cena, e tremano ogni volta che arriva una bolletta da pagare, no, non fa politica, rinchiusa come è nell’individualismo degenerato nell’egoismo, nell’invidia diventata cattiveria.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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Comments (1)

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  1. GIULIANO ha detto:

    L’ho incontrato due mattine fa , all’alba, nel parcheggio Lidl. Stamattina, ripassando di lì l’ho cercato x vedere se c’era ancora, ma niente….poi ho letto la notizia. Un grande rammarico e dispiace

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