ORDIGNO DA ESERCITAZIONE RINVENUTO A OTRANTO: INTERVENTO DEGLI ARTIFICIERI

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Momenti di apprensione nella mattinata di ieri nella suggestiva area di Capo d’Otranto, nei pressi di Punta Palascìa, dove è stata segnalata la presenza di un ordigno bellico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo artificieri antisabotaggio di Lecce insieme agli agenti del commissariato locale per verificare la natura del ritrovamento.
L’ispezione ha permesso di individuare, all’esterno del perimetro militare che un tempo ospitava le esercitazioni della Marina, una bomba a mano da addestramento modello Srcm 35, residuo risalente con tutta probabilità agli anni Novanta.
Si trattava di un ordigno non offensivo, destinato alle simulazioni, caratterizzato da vernice rossa con striature marroni e azzurre e da una piccola carica fumogena di circa 5 grammi, privo di elementi metallici frammentabili. Nonostante la ridotta pericolosità, è stato comunque ritenuto necessario l’intervento degli specialisti per il recupero in totale sicurezza.
Gli artificieri hanno provveduto a trasportare l’oggetto in un’area isolata e a neutralizzarlo mediante brillamento controllato. L’operazione si è conclusa senza rischi per la popolazione.
Il ritrovamento conferma come ancora oggi, nelle zone che in passato ospitavano attività militari, possano emergere residuati bellici o strumenti da esercitazione, rendendo fondamentale l’attività di vigilanza e bonifica da parte delle forze dell’ordine.
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