DRAMMATICO INCIDENTE SUL LAVORO A CORSANO, MUORE OPERAIO EDILE

| 4 Ottobre 2025 | 2 Comments

(Rdl) ____________

Tragedia sul lavoro questa mattina lungo la provinciale 187, che collega Corsano alla marina. Antonio Marsano, 58 anni, di Matino, ha perso la vita dopo essere rimasto travolto dal cedimento di una struttura in muratura, mentre con i suoi colleghi era impegnato nella realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue per conto del Comune di Corsano.

E morto sul colpo a causa della gravità delle lesioni riportate.

Indagini dei Carabinieri in corso, insieme ai tecnici dell’Asl per gli accertamenti sulle misure di sicurezza.

Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un’indagine.

Il sindaco di Corsano, Francesco Caracciolo, ha diffuso tramite Facebook la seguente dichiarazione:

“La notizia del tragico incidente sul lavoro occorso durante l’ultimazione della vasca di raccolta delle acque ci lascia sgomenti e attoniti. Esprimo la più profonda vicinanza dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità corsanese, alla famiglia e ai parenti dell’operaio che ha perso la vita nello svolgimento della propria attività lavorativa. Una tragedia immane. Mi sono immediatamente recato sul posto, insieme agli altri amministratori, e ho espresso la completa collaborazione alle autorità requirenti e alle autorità ispettive affinché si faccia piena luce su un evento che non doveva accadere. Seguiremo con attenzione l’evoluzione degli accertamenti e delle indagini, fornendo ogni contributo utile all’accertamento della verità, per un accadimento che segna profondamente la nostra comunità umana”.

Category: Cronaca

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  1. Cgil Lecce - tramite mail ha detto:

    Antonio Marsano lavorava alla realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue per conto di un’azienda edile di Matino nell’ambito di un appalto pubblico del Comune di Corsano per l’adeguamento dell’impianto fognario. Improvvisamente il solaio, durante la gettata di cemento, è crollato. La caduta di tre metri non ha lasciato scampo al lavoratore.

    Il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e il segretario generale della Fillea Cgil Lecce, Luca Toma, nell’esprimere dolore e vicinanza alla famiglia, ricordano come le cadute dall’alto rappresentino uno dei principali fattori di rischio nei lavori edili: “Purtroppo causano oltre un terzo degli incidenti con esito mortale ed una percentuale ancora maggiore degli infortuni con conseguenze gravi sui corpi di chi li subisce”, spiegano. “Lo diciamo da sempre, lo studiamo nei corsi di formazione, lo sentiamo ripetere spesso nei convegni o sulle riviste specializzate. Eppure la provincia di Lecce continua ad essere palcoscenico di ciò che quelle parole prefigurano. Dalle parole ai fatti verrebbe da dire. Fatti terribili a cui non ci abitueremo mai”.

    “La nostra terra piange un’altra vittima sul lavoro, deceduta dopo una caduta da 3 metri, mentre era impegnato a portare a casa un tozzo di pane. Una tragedia che si è consumata di sabato, proprio nei giorni in cui qualcuno dice che i lavoratori scioperano il venerdì per godersi il weekend lungo. Oggi è il momento del cordoglio, del silenzio, della vicinanza alla famiglia. Da lunedì chiederemo subito che la Prefettura dia seguito alle parole scritte sui tanti protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.

  2. Uil Lecce - tramite mail ha detto:

    “Una tragedia che si ripete, un prezzo umano inaccettabile. Bisogna alzare il livello d’allerta soprattutto nei cantieri. Fermare questa assurda strage sul lavoro è un dovere che chiama in causa tutti”.
    Così il coordinatore della Uil di Lecce, Mauro Fioretti, unitamente al segretario generale della Feneal Uil di Lecce, Salvatore Listinge, commenta l’ennesimo incidente mortale sul lavoro verificatosi questa mattina nel Salento, sulla Provinciale 187, nel comune di Corsano. Un uomo di 58 anni ha perso la vita durante i lavori di realizzazione di una vasca per la raccolta delle acque piovane.

    “Solo dolore e rabbia per il ripetersi di queste tragedie – sottolineano Fioretti e Listinge – che si determinano in condizioni analoghe a tante altre avvenute in passato e anche di recente. Ci stringiamo al fianco dei familiari della vittima, ribadiamo a tutte le aziende del territorio quanto sia fondamentale dare priorità assoluta alla tutela della sicurezza dei lavoratori per evitare che questa strage continui. Chiediamo che si incrementino i controlli, soprattutto nei cantieri edili, e che si continui ad investire nella formazione.
    Sollecitiamo tutti alla massima vigilanza. ‘Zero morti sul lavoro’ non è uno slogan per la UIL, è un obiettivo concreto, una battaglia di civiltà che ci riguarda tutti”.

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