CORSI E RICORSI DELLA STORIA DOMINATA SEMPRE DA ODIO E DA VENDETTA. QUANDO GLI ANTICHI ROMANI ASSEDIARONO E DISTRUSSERO UGENTO
(g.p.) _____________ Uno degli eventi più straordinari dell’antichità che ci riguarda ancora da vicino e ancora avvolto in una buona coltre di mistero, fu la spedizione in Italia di Annibale contro Roma del III secolo avanti Cristo e contro cui fin da bambino aveva giurato odio eterno a causa dei lutti e delle distruzioni subite in precedenza.
Dopo la schiacciante vittoria di Canne, il condottiero cartaginese avrebbe potuto assalire direttamente ‘caput mundi’ dandole il colpo di grazia, ma, per ragioni che non sono ancora chiare, non lo fece, iniziando un lungo periodo di permanenza nel Sud Italia, che permise ai Romani di riorganizzarsi e nell’immediato di sovvertire le sorti della guerra che sembravano segnate.
Sappiamo che nel nostro Sud Italia sono molteplici, dai nomi dei luoghi, a quello delle persone, i segni di questa lunga permanenza dei Cartaginesi..
Sapevamo che molti degli abitanti del Sud Italia, fra cui i Messapi, diretti antenati dei Salentini, anche per vendicare sconfitte e umiliazioni subite nei secoli precedenti dai Romani, si unirono ai Cartaginesi, passando dalla loro parte.
Non sapevamo (almeno: fra i non specialisti) che fra esse ci fosse Ugento, città messapica del Salento, che si ribellò ai Romani e si alleò con i Cartaginesi.
La pagò duramente. Quando le sorti del conflitto mutarono e Annibale tornò in Africa, i Romani assediarono Ugento, la seppellirono sotto una coltre di ‘ghiande’ di piombo, i missili dell’epoca, assendiandola a colpi di ‘scorpi’o’, le batterie di missili aria – terra sempre dell’epoca, e ne distrussero l’intera struttura della cinta muraria, pur imponente, e delle fortificazioni.
Lo sappiamo adesso, a conclusione della campagna di scavi condotta sotto l’egida della Soprintendenza Acheologia e Belle Arti di Lecce e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
I risultati, stupefacenti, delle ricerche saranno presentati, con la partecipazione del sindaco Salvatore Chiga e dell’assessore Chiara Congedi di Ugento, di Serena Strafella della Soprintendenza e di Giuseppe Scardozzi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Palazzo Rovito, in piazza Colosso, sabato 21 giugno 2025, alle ore 20.00, in un appuntamento interessantissimo per tutti gli amanti della storia e della cultura, specialmente quelle del nostro Salento.
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